apertura s. f. [lat. apertura]. - 1. [l'aprire, l'aprirsi, il permettere un passaggio, con la prep. di: a. di una porta] ↔ chiusura. 2. [assol., l'essere aperto, spazioso: Vignola è bella terra che giace [...] . b. [il dare inizio a una mostra e sim.] inaugurazione, (non com.) vernice, vernissage. 6. (ling.) a. [con riferimento a una vocale, l'essere aperta, con la prep. di o assol.: grado di a. delle palatali] ↔ chiusura. b. [con riferimento a una sillaba ...
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Fabio Rossi
aria. Finestra di approfondimento
Derivati e composti - Così come per acqua, l’interesse principale di a. è, da un lato, l’elevata quantità di comp., dall’altro il notevole impiego in accezioni [...] melodrammi, oratori o altro». In quest’ultimo caso a. ha come parziale sinon. romanza, limitato per lo più alla musica vocale (più raram. strumentale) da camera romantica e tardoromantica e, impropriam., alle a. d’opera. Frequente, per lo più nel ...
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neutro /'nɛutro/ [dal lat. neuter -tra -trum, agg., "né l'uno né l'altro"]. - ■ agg. 1. [che non è né l'uno né l'altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili] ≈ indefinito, [...] abbia caratteri netti o definiti: un colore n.] ≈ indefinibile, indefinito, indistinto, [di vocale] evanescente, [di stile] scialbo. ↔ definito, netto, spiccato. ● Espressioni: vocale neutra ≈ scevà. 5. [di nazione, parte e sim., che si astiene dal ...
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trans- [dal lat. trans, trans- "al di là, attraverso"]. - Pref. che indica passaggio oltre un termine, attraversamento, mutamento da una condizione a un'altra, ecc.; sostituito sempre nell'uso moderno [...] si conserva in alcune parole del ling. dotto, scient. o tecn., derivate dal latino, il cui secondo elemento comincia per vocale: transazione, transigere, trànsito, transizione, ecc.; serve anche a formare parole e nomi nuovi, col sign. di "al di là ...
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cantilena /kanti'lɛna/ s. f. [dal lat. cantilena, der. di cantare "cantare²"]. - 1. [melodia vocale svolgentesi a lungo e lentamente su un tema monotono] ≈ filastrocca, litania, nenia, ninna nanna, tiritera. [...] 2. (estens.) a. [discorso lungo e uggioso; anche di chi si lamenta o piagnucola] ≈ lagna, lungaggine, (fam.) lungagnata, solfa, tirata, tiritera. b. [intonazione monotona della voce di chi parla o recita ...
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trio s. m. [der. di tri-, sul modello di duo-] (pl. trii). - 1. (mus.) [complesso di tre esecutori di musica strumentale o vocale] ≈ terzetto. 2. (estens.) [gruppo di tre persone che svolgono insieme una [...] determinata attività] ≈ terna, terzetto, triade ...
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capriccio /ka'pritʃ:o/ s. m. [dall'ant. caporiccio]. - 1. [voglia improvvisa e bizzarra, spesso ostinata anche se di breve durata: ma che c. ti salta, ora?] ≈ estro, fantasia, (non com.) ghiribizzo, grillo, [...] .) bislaccheria, bizzarria, curiosità, singolarità, stramberia, stranezza. ↑ arbitrio. 4. (mus.) [componimento strumentale (meno spesso vocale) di forma varia e libera] ≈ ‖ fantasia, improvvisazione. 5. (artist.) [nelle arti figurative, composizione ...
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liaison /ljɛ'zɔ̃/, it. /ljɛ'zɔn/ s. f., fr. [lat. tardo ligatio -onis, der. di ligare "legare"]. - 1. (ling.) [fenomeno fonologico del francese consistente nel pronunciare due parole consecutive legando [...] la consonante finale della prima alla vocale iniziale della parola seguente] ≈ legamento. 2. (fig.) [unione sentimentale] ≈ (iron.) affaire, legame, rapporto, relazione, storia d'amore, (spreg.) tresca. ...
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udire v. tr. [lat. audire] (indic. pres. òdo, òdi, òde, udiamo, udite, òdono; in tutta la coniug. del verbo, la vocale tematica è o quando su di essa cade l'accento, u fuori d'accento; fut. udirò o udrò, [...] ecc.; condiz. udirèi o udrèi, ecc.). - 1. a. [percepire distintamente suoni o rumori con l'organo dell'udito: u. una voce in lontananza; si udirono degli spari] ≈ avvertire, intendere, percepire, sentire. ...
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abbreviare [dal lat. tardo abbreviare, der. di brĕvis "breve"] (io abbrèvio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [rendere più breve, nella distanza o nel tempo: a. il cammino, la spiegazione] ≈ accorciare, restringere, [...] . pron. 1. [farsi breve o più breve] ≈ accorciarsi, restringersi, ridursi. ↔allungarsi, ampliarsi, estendersi, prolungarsi, [con riferimento a eventi temporali] protrarsi. 2. (metr., ling.) [di vocale o sillaba, subire un abbreviamento] ↔ allungarsi. ...
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Nella grammatica scolastica e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato (in contrapposizione alla consonante) dall’apertura, diversa secondo le varie vocali, del canale di fonazione, dalla continuità dell’articolazione...
vocale (agg.)
Compare, con il valore di " poetico ", nell'espressione usata da Stazio per indicare la sua poesia: Tanto fu dolce mio vocale spirto, / che, tolosano, a sé mi trasse Roma (Pg XXI 88).
Tutto il passo deriva da Giovenale Sat. VII...