v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante [...] di parola davanti a vocale, passò già in tarda età romana repubblicana al suono della 〈v〉 italiana (es. volo, cave). Così si servono dell’alfabeto latino (per altre notizie, v. anche la voce u, U). Con riferimento alla V maiuscola è comune la locuz. ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] in risposta a un’interrogazione dell’opposizione repubblicana sugli sviluppi della rivoluzione polacca, già soffocata d’una volontà, formulata di solito in tono assoluto e preciso, a voce o per iscritto, da chi ha l’autorità d’imporre che sia ...
Leggi Tutto
Molinari, Maurizio. – Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1964). Dopo aver studiato all'Università Ebraica di Gerusalemme e al Manchester College di Oxford, si è laureato in Scienze politiche e in Storia all'Università “La Sapienza” di...
Uomo politico italiano (Montegranaro 1882 - Roma 1957), avvocato, esponente del Partito repubblicano italiano, fu eletto deputato nel 1921 e nel 1924. Antifascista, fu dichiarato decaduto dal mandato parlamentare nel 1926; nello stesso anno...