disidratare
diṡidratare v. tr. [dal fr. déshydrater, comp. di dés- «dis-1» e hydrater «idratare»] (io diṡidrato, ecc.; erroneo io diṡìdrato, ecc.). – Sottrarre acqua da un corpo con mezzi fisici o chimici, [...] uno stato di disidratazione: malattie, carenze che disidratano l’organismo. Come intr. pron., disidratarsi, subire una disidratazione. ◆ Part. pres. diṡidratante, anche come agg. e s. m. (v. la voce). ◆ Part. pass. diṡidratato, anche come agg. (v. la ...
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mandare
v. tr. [lat. mandare «affidare», prob. da man(um) dare «dare la mano»]. – 1. ant. Ordinare, comandare, dare un incarico (cfr. mandante e mandato): incontanente mandò che i due giovani fossero [...] giù, che non posso accettare o soffrire. c. Far uscire, emettere, emanare: il mostro mandava fuoco dalle narici; m. una voce, un gemito, un lamento, un’imprecazione; il leone mandò un ruggito; un legno che bruciando manda buon odore; la stufa mandava ...
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imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle [...] false apparenze (cfr. impostore): con lingua mendace al volgo impone (Menzini). 6. intr. (aus. avere) Del grano, allegare. È voce ant., ancora in uso nel contado tosc.: ad ogni staio Che mando, [il grano] dice: – Mandami: fo cesto; Mandami: imboccio ...
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coadiuvare
v. tr. [dal lat. tardo coadiuvare, comp. di co-1 e adiuvare «aiutare»] (io coàdiuvo, ecc.), letter. – Prestare la propria opera di collaborazione: c. qualcuno in una sua attività, nel suo [...] ufficio, o anche c. l’opera di qualcuno. Più genericam., aiutare, cooperare, e, riferito a cose, concorrere a un determinato effetto (v. la voce prec.). ◆ Part. pres. coadiuvante, anche come agg. e s. m. (v. la voce). ...
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pressare
v. tr. [dal lat. pressare, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»] (io prèsso, ecc.). – 1. Esercitare una pressione, comprimere: p. l’uva nei tini, le olive nel frantoio; più spesso, [...] richieste di soldi; premere, incalzare, assillare: essere pressato dagli impegni, dalle scadenze, dai debiti. ◆ Part. pres. pressante, per lo più come agg., sull’esempio francese (v. la voce). ◆ Part. pass. pressato, anche come agg. e s. m. (v. la ...
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acclamare
v. tr. [dal lat. acclamare, comp. di ad- e clamare «gridare»]. – 1. Applaudire, approvare ad alta voce, con esultanza: a. il nuovo presidente; a. la decisione presa; anche intr.: alla sua proposta [...] tutti acclamarono. 2. Nella nuova liturgia della messa, riferito al popolo, o assemblea, rispondere coralmente, ad alta voce (diverso perciò sia dal rispondere sia dal cantare), agli inviti del diacono o del celebrante: alla fine del Vangelo, il ...
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grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio [...] , poco sviluppato, non affinato: avere l’udito g., essere duro d’orecchio, un po’ sordo; avere la voce g., rude, non educata (ma, fare la voce g., parlare con tono risentito o minaccioso); avere il fiato g., essere affannato; se ne andò colle spalle ...
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pusigno
puṡigno s. m. [lat. *postcenium, comp. di post «dopo» e cena «cena», modellato sul lat. tardo antecenium «merenda» e prob. per traduz. del gr. ἐπίδειπνον; v. anche postcenio], ant. e dial. – [...] ti faccia il delicato pusigno pomeridiano, che hai fatto per tanti giorni. O povero Ottavio, ti veggo intrigato a quella voce Pusigno. Ella vuol dire quello spizzicare che si fa dopo cena di qualche cibo delicatissimo atto a piacere dopo sazio ancora ...
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accogliere
accògliere (poet. accòrre) v. tr. [lat. *accollĭgĕre, comp. di ad- e collĭgĕre «cogliere, raccogliere»] (coniug. come cogliere). – 1. a. Ricevere, e in partic. ricevere nella propria casa, [...] i suoi duci ogn’uom s’accoglie (T. Tasso); accogliersi a qualcuno, accostarsi o stringersi a lui: Lo buon maestro a me tutto s’accolse (Dante). ◆ Part. pres. accogliènte, anche come agg. (v. la voce). ◆ Part. pass. accòlto, anche come agg. (v. la ...
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impostatura
s. f. [der. di impostare1]. – 1. L’atto o il modo d’impostare o d’essere impostato: i. di un arco; nel canto, i. (o impostazione) della voce, la sistemazione dei muscoli della laringe nel [...] modo necessario a ottenere la voce cantata. Ant., registrazione di una somma, di un conto nei libri contabili (sinon. di allibramento). 2. non com. Modo di atteggiare la persona: oltre alla bella presenza, alle garbate maniere, a quella sua i. d’ ...
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Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’Uomo, prodotti dalle vibrazioni delle corde vocali nella laringe durante l’espirazione dell’aria e fatti risuonare all’interno della faringe, della cavità orale e delle fosse nasali che ne determinano...
voce
Serie o insieme di suoni articolati (➔ fonazione), o anche inarticolati, alla cui produzione concorrono fondamentalmente l’apparato respiratorio, con funzione di mantice, che ne condiziona l’intensità, la laringe, che ne regola l’ampiezza,...