chiaro
agg. e s. m. [lat. clarus]. – 1. agg. È in generale l’opposto di oscuro, ma ha accezioni particolari secondo l’oggetto a cui si attribuisce: a. Luminoso, lucente: una luce ch.; c’è un bel sole [...] un abito ch.; una carnagione molto chiara. Genericam., colori ch., il rosa, il celeste, il giallo, ecc. d. Di un suono o della voce, che ha un timbro puro, che si fa sentire distintamente: i suoi lamenti Rotti da un ch. suon (T. Tasso); anche sonoro ...
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contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. [...] assol. contare, o c. il pugile, il lottatore), detto dell’arbitro dell’incontro che, col cronometro alla mano e scandendo a voce alta il trascorrere dei secondi, controlla che un lottatore o un pugile rimanga più di 10 secondi in posizione di fuori ...
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vibrante
agg. [part. pres. di vibrare]. – 1. a. Che vibra, che è in vibrazione: corde v. (v. corda, n. 7 b); le canne v. dell’organo; piatto v., piastra v., dispositivo impiegato per provocare un maggiore [...] , comprendendovi i varî tipi di l, oltreché di r. 2. a. estens. Riferito alla voce umana, che risuona con energia: avere una voce v., parlare con voce vibrante. b. fig. Seguito da compl., che freme di, che è appassionatamente pieno di ...: parlare ...
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vibrazione
vibrazióne s. f. [dal lat. tardo vibratio-onis]. – 1. a. Oscillazione di ampiezza relativamente piccola, e di frequenza relativamente grande: v. sismiche; le v. di una parete; v. di un ponte [...] di rapido movimento oscillatorio, di repentino apparire e dileguarsi causata alla vista o all’udito da varî fenomeni: le v. della voce, delle note; le v. dell’aria nelle canne dell’organo; le v. della luce. In patologia, v. ventricolare, sinon. meno ...
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contraffare
v. tr. [dal lat. mediev. contrafacere, comp. di contra «contro» e facĕre «fare»] (coniug. come fare). – 1. a. Imitare una persona nella voce, nei gesti, nel modo di comportarsi, per scherzo [...] minor valore intrinseco e commerciale: i prodotti di marca vengono spesso contraffatti. d. Alterare la propria voce o altro per trarre in inganno: c. la voce al telefono. e. rifl. Trasformarsi, alterare il proprio aspetto: io mi contraffarò a guisa d ...
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rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo [...] da varî gradi di disturbi alla perdita totale dell’udito, sia non acustici, consistenti in cefalea, nausea, anoressia, disturbi psichici). È voce di largo uso e di sign. molto generico: il r. di un bottone che cade; il r. della pioggia, della cascata ...
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vox clamantis in deserto
(lat. «la voce d’uno che grida nel deserto»). – Frase biblica che si ripete talvolta alludendo ad avvertimento non ascoltato, a opera di persuasione che risulta vana. Essa proviene [...] ) che, con più esatta interpunzione, è da leggere Vox clamantis: In deserto parate viam Domini «Voce di uno che grida: Preparate nel deserto la via del Signore»; e si riferisce alla voce di Dio che parla al profeta. I Vangeli (Matteo 3, 3; Marco 1, 3 ...
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alzare
v. tr. [lat. *altiare, der. di altus «alto»]. – 1. a. Sollevare, spostare o tirare o spingere in alto, verso l’alto: a. un peso, a. la borsa da terra; a. il coperchio; a. il capo, il viso; a. [...] prezzi; a. le monete, nel linguaggio econ., alterandone il valore (v. alzamento); anche, aumentare di forza, d’intensità: a. la voce, parlare a voce più alta, spesso per ira, o in segno di autorità, o per protestare, per minacciare; a. il tono della ...
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solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi [...] senza aiuti da estranei e da parenti. Con sign. lievemente diverso: parlare da s., da sé s., tra sé e sé ad alta voce, senza rivolgersi ad altri interlocutori (che possono anche non esserci affatto); e con valore rifl.: si loda da sé s., da solo, da ...
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stentoreo
stentòreo agg. [dal lat. Stentoreus]. – Dell’eroe epico greco Stèntore (gr. Στέντωρ, lat. Stentor -ŏris), menzionato nell’Iliade per la sua voce, poderosa quanto quella di 50 uomini insieme, [...] e divenuta perciò proverbiale: avere una voce s.; parlare, gridare, proclamare, tuonare con voce s., robusta, potente. ◆ Avv. stentoreaménte, con voce stentorea: il sindacalista arringava stentoreamente la folla; un grosso picchetto di soldati ... ...
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Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’Uomo, prodotti dalle vibrazioni delle corde vocali nella laringe durante l’espirazione dell’aria e fatti risuonare all’interno della faringe, della cavità orale e delle fosse nasali che ne determinano...
voce
Serie o insieme di suoni articolati (➔ fonazione), o anche inarticolati, alla cui produzione concorrono fondamentalmente l’apparato respiratorio, con funzione di mantice, che ne condiziona l’intensità, la laringe, che ne regola l’ampiezza,...