inforziato
agg. e s. m. [dal lat. mediev. infortiatus, der. del lat. tardo fortia «forza»; per il sign. 2, v. oltre]. – 1. In numismatica, denominazione (anche afforziato) del denaro o del grosso migliorato [...] , e raram. Digestum Infortiatum; in ital. anche inforzato, Inforzato) con cui i glossatori bolognesi, alla fine del sec. 11°, chiamarono il 2° volume del Digesto, contenente i libri dal 24 (titolo 3) al 38 incluso, distinguendolo così dal 1° e dal 3 ...
Leggi Tutto
torchio1
tòrchio1 s. m. [lat. tŏrcŭlum «strettoio, frantoio», der. di torquēre «torcere»]. – 1. Nome di varie macchine operatrici, di antica concezione, capaci di esercitare elevate pressioni sul materiale [...] a questo genere di sforzo o di domande. b. T. per legatoria, con cui in legatoria viene tenuto pressato il volume cucito per farne l’indorsatura e le operazioni successive. c. T. per fotografia, apparecchio per la stampa dei negativi fotografici ...
Leggi Tutto
ritenuta
s. f. [der. di ritenere]. – 1. a. L’azione di ritenere, il fatto di venire ritenuto, nel sign. di contenere o trattenere, soprattutto in alcune locuz. tecn., come diga di r. o di sbarramento, [...] : aumenta col diminuire della dimensione dei pori; coefficiente di r., il rapporto tra il volume dell’acqua trattenuta da un campione di terreno e il volume di questo; sistemi di r., denominazione ufficiale dei dispositivi di sicurezza (seggiolini di ...
Leggi Tutto
ritiro
s. m. [der. di ritirare]. – 1. L’azione e l’operazione di ritirare, il fatto di ritirarsi o di venire ritirato, sia nel sign. di richiamare, fare tornare indietro: decidere, disporre, attuare [...] ha annunciato il suo r. dalla formula 1. 5. Di cose e materiali, il fatto di accorciarsi, di restringersi, di diminuire di volume: r. di una stoffa dopo lavata. In partic., nella tecnica, fenomeno di contrazione che si verifica nei metalli durante il ...
Leggi Tutto
cono
còno s. m. [dal lat. conus, gr. κῶνος]. – 1. Superficie generata dall’ipotenusa di un triangolo rettangolo per rotazione di 360° intorno a un cateto; anche il volume racchiuso da tale superficie. [...] faccia superiore di un lingotto e il vertice rivolto verso il basso, che si origina per effetto della contrazione di volume in seguito alla solidificazione. b. In meccanica, c. di pulegge, insieme di più pulegge per trasmissione a cinghia, solidali ...
Leggi Tutto
bibliopegia antropodermica
loc. s.le f. Tecnica di rilegatura, diffusa nel XIX secolo, basata sull'utilizzo di pelle umana. ◆ Nella biblioteca di Harvard è stato trovato un libro rilegato in pelle umana. [...] e confermato la nota dell'autore riportata nel libro: "Guardando attentamente se ne vedono i pori - aveva scritto regalando il volume a un amico - Un libro sull'anima umana merita di avere una copertura umana". La pelle sembrerebbe appartenere alla ...
Leggi Tutto
Pop-filosofia
(o Pop filosofia) loc. s.le f. Indirizzo di studi filosofici che mira ad applicare gli strumenti della tradizione speculativa ad ambiti e temi normalmente estranei a tali studi e, in [...] 2012, La Lettura, p. 5).
Composto dall’agg. inglese pop (‘popolare’) con l’aggiunta del confisso -sofia.
Dal titolo del volume collettaneo Pop filosofia, a cura di Simone Regazzoni, Il Nuovo Melangolo, Genova 2010; a sua volta derivato dal termine ...
Leggi Tutto
collassologia
s. f. Corrente di pensiero che studia i rischi di un possibile crollo della civiltà industriale e del suo impatto sulla società. ♦ La nostra fortuna è che Cochet finora non ci ha mai preso. [...] (il libro è stato scritto prima dello scoppio della pandemia). Ma la sua straordinarietà, oltre a essere il primo esaustivo volume che riassume e mette insieme le tante teorie sul collasso del nostro mondo, è la seguente: se si sostituisce «collasso ...
Leggi Tutto
agg. [part. pass. di ossigenare]. – Che contiene ossigeno, o che è stato trattato con ossigeno: aria o., ricca di ossigeno. In partic., acqua o., nome con cui è noto il perossido di idrogeno, composto [...] di impurezze, ed è posto in commercio sotto forma di soluzioni acquose a diversa concentrazione (quella al 3% in peso si dice a 12 volumi perché nella decomposizione di ogni volume di soluzione se ne hanno 12 di ossigeno; quella al 30%, o a 120 ...
Leggi Tutto
v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con [...] è calato molto di prezzo); le uova continuano a c.; le rendite sono calate sensibilmente. e. Scemare di peso, misura, volume, intensità, durata, ecc.: durante l’estate, sono calato (di) cinque chili; le candele calano bruciando; gli è calata la voce ...
Leggi Tutto
Spazio occupato da un corpo. fisica L’estensione nello spazio di un solido (o di un fluido, e in questo caso il v. è riferito al recipiente che lo contiene). Unità di misura del v. nel Sistema Internazionale (SI) è il m3; sono anche usati sottomultipli...
volume
Antonio Lanci
1. In relazione al valore del latino volvere, " svolgere ", " ruotare ", nel Paradiso designa i " cieli " in quanto rotanti: XXIII 112 Lo real manto di tutti i volumi / del mondo, cioè il Primo Mobile, e XXVIII 14 quel...