iperemesi
iperèmeṡi s. f. [comp. di iper- e gr. ἔμεσις «vomito»]. – In medicina, vomito ripetuto, persistente e incoercibile, per lo più dovuto a cause tossiche o neurologiche: i. gravidica, quella che [...] può comparire durante i primi mesi di gestazione ...
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reidratare
v. tr. [comp. di re- e idratare]. – Effettuare la reidratazione; idratare di nuovo una sostanza o un organismo disidratati: crema per r. la pelle. ◆ Part. pres. e agg. reidratante, che ha [...] nei casi di disidratazione per aumentata perdita (vomito, diarrea, intossicazione da diuretici) o mancata assunzione via orale di cloruro di sodio (quando non sussista il vomito). ◆ Part. pass. reidratato, anche come agg.: argilla reidratata ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] : ti venga!, gli venga!, vi venisse!). Con valore causativo, far v., provocare la comparsa di qualche cosa: far v. la nausea, il vomito, i brividi, la pelle d’oca; con i suoi discorsi mi ha fatto v. il malumore. b. V. al mondo, o semplicem ...
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accessuale
accessüale agg. [der. di accesso]. – In medicina, di perturbazione improvvisa, che ha carattere di accesso: manifestazione, vomito accessuale. ◆ Avv. accessualménte, con carattere di accesso: [...] disturbi, fenomeni che si manifestano accessualmente ...
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fecaloide
fecalòide agg. [comp. di fecale e -oide]. – Nel linguaggio medico, che ha caratteristiche organolettiche simili a quelle delle feci: alito f., aspetto f., vomito f., ecc. ...
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alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito [...] a eccessiva ingestione di bicarbonato di sodio e di altri alcalinizzanti, nei casi di vomito incoercibile, nella respirazione accelerata prolungata (come per es. in alta montagna). ...
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cloruropenico
cloruropènico agg. [comp. di cloruro e del gr. πενία «povertà»] (pl. m. -ci). – In medicina, di condizione caratterizzata da basso contenuto di cloro nel sangue, per insufficiente apporto [...] alimentare di sali che lo contengono, o per eccessiva eliminazione di cloro in caso di vomito ripetuto, ecc.: iperazotemia c., lo stesso che pseudouremia. ...
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sabinismo
s. m. [der. di sabina]. – In medicina, intossicazione da olio di sabina, oggi molto infrequente perché questo prodotto è stato abbandonato proprio per la sua tossicità; si manifestava con dolori [...] addominali, vomito, diarrea, ematuria. ...
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soffolcere
soffólcere (o suffólcere, soffólgere, suffùlcere) v. tr. [dal lat. suffulcire «puntellare, sostenere dal di sotto», comp. di sŭb «sotto» e fulcire «sostenere, sorreggere»; v. folcire e fulcro] [...] La giù tra l’ombre triste smozzicate? (Dante). ◆ Part. pass. soffòlto, appoggiato: rinvenne, e aperte Girò le luci intorno, e sui ginocchi Suffulto vomitò sangue dal petto (V. Monti); un fiero o stolto Su gli scudi barbarici soffolto (Carducci). ...
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nausea
nàuṡea s. f. [dal lat. nausea «mal di mare», gr. ναυσία, variante ionica di ναυτία, der. di ναῦς «nave»]. – 1. In medicina, stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e di oppressione [...] all’epigastrio, da propensione al vomito, disgusto e ripugnanza al cibo, e accompagnato da pallore, sudorazione, salivazione eccessiva, senso di vertigine, astenia, ecc.; è tipico del mal di mare e di altre chinetosi, ed è inoltre presente in molte ...
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Atto riflesso di difesa, con il quale viene emesso dalla bocca il contenuto dello stomaco ed eccezionalmente dell’intestino. Consiste in un complesso di contrazioni dei muscoli dell’addome e del diaframma con chiusura della glottide e apertura...
Nel linguaggio medico, vomito di sangue proveniente dall’apparato digerente: si verifica nelle emorragie esofagee, gastriche, duodenali; è per lo più sintomo di ulcera gastrica o di cirrosi epatica. La cura richiede digiuno, immobilità, emostatici...