corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di [...] la necessità del servizio di pilotaggio. 4. C. religiose: associazioni religiose (più propriam. in diritto canonico ordini e istituti religiosi o società) i cui membri pronunciano voti pubblici, perpetui o temporanei, allo scopo di tendere alla ...
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registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e [...] annota gli argomenti delle lezioni svolte, le assenze degli alunni, i voti da essi riportati, o i corrispondenti giudizî e r. (o giornale le minute o le copie dei documenti di enti pubblici e religiosi, e degli atti rogati da un notaio (in quanto ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, [...] paesi di missione, è composto di cristiani nativi del luogo. Secondo la forma di vita e i voti professati, si distingue un c. regolare, costituito dai religiosi appartenenti a un ordine monastico, e sottoposto a una regola di vita particolare, e un c ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo o zoccolo (fig.). In questo senso specifico...
Il suo nome spetta alla letteratura portoghese, sebbene le sue famose lettere non ci siano pervenute che in una versione francese. Figlia di un proprietario di terre, appartenente a una famiglia della vecchia nobiltà portoghese, nacque a Beja,...