caramella
caramèlla s. f. [dallo spagn. e fr. caramel, che sono dal lat. tardo canna mellis «canna da zucchero» (o, più prob., dal lat. tardo calamellus, dim. di calămus «canna»)]. – 1. Prodotto di confetteria [...] ottenuto industrialmente mediante cottura nel vuoto (in appositi apparecchi completamente automatici) di zucchero con aggiunta di glicosio per impedirne la cristallizzazione, e con ulteriore aggiunta all’impasto di essenze e additivi che gli ...
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buco1
buco1 agg. [der. di bucare, propr. part. pass. senza suffisso] (pl. m. -chi). – Forato, bucato; s’incontra soprattutto in espressioni fig. ormai rare, quali teste b., vuote, prive di senno, e avere [...] femm. ‹büṡa›), e cioè: osso b., per cui v. la forma in grafia unita ossobuco; e andar buco, fallire, non riuscire, andare a vuoto: l’affare, il tentativo è andato buco; m’è andata buca questa volta (di qui prob., più che dal sost. buco2, l’uso assol ...
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cetra
cétra (ant. cétera) s. f. [lat. cĭthăra, dal gr. κιϑάρα; cfr. chitarra]. – 1. Strumento in uso nell’antichità classica (spec. in Grecia, dove era attributo di Apollo), costituito da una cassa armonica [...] della mano destra (la sinistra opera sulla tastiera per modificarne la lunghezza), le altre, d’accompagnamento, sono fatte vibrare a vuoto dalle altre dita, a pizzico. 4. fig., letter. Facoltà o ispirazione poetica, poesia: Secca è la vena de l’usato ...
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quisquilia
quisquìlia (pop. quisquìglia) s. f. [dal lat. quisquiliae -arum, propr. «immondezza, feccia»]. – 1. ant. Imperfezione, impurità: de li occhi miei ogne quisquilia Fugò Beatrice col raggio d’i [...] , discutere di quisquilie; litigare per quisquilie; perdersi in quisquilie; q. letterarie, grammaticali; ma sono quisquilie!; non si tratta di quisquilie, di cose rimediabili facilmente: un assegno a vuoto di cinquecentomila lire (Palazzeschi). ...
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navigare
(ant. navicare) v. intr. [dal lat. navigare, der. di navis «nave»] (io nàvigo, tu nàvighi, ecc.; aus. avere). – 1. a. Effettuare un percorso (o un viaggio) in mare o su un fiume o su un lago, [...] . Per estens., anche di aeromobili: n. a bassa quota, ad alta quota; o di mezzi spaziali che si spostino nel vuoto: n. alla volta di Marte; di aerostato, n. sul cavo, navigare vicino alla superficie terrestre utilizzando il cavo moderatore. Può ...
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slittare
v. intr. [der. di slitta] (aus. avere e essere). – 1. non com. Andare in slitta: non so sciare, ma mi diverto a s.; i ragazzi hanno slittato tutto il giorno giù per la discesa. 2. estens. Scivolare, [...] ghiacciata, sulla strada bagnata; era meglio andare con prudenza che s. in un fosso (C. Levi); delle ruote stesse, girare a vuoto senza che si abbia trazione, quando è superata la forza di aderenza: bisogna mettere le catene, se no le ruote slittano ...
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elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui [...] dà luogo la propagazione di fasci di elettroni nel vuoto o nei gas, occupandosi in concreto dei tubi elettronici in senso lato (tubi termoelettronici, tubi a raggi catodici, cellule fotoelettroniche, ecc.) e degli apparecchi che utilizzano tali tubi ...
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pneumoforo
pneumòforo agg. [comp. di pneumo-1 e -foro]. – Nel linguaggio tecn., macchina p., macchina che opera con aria, vapore o altro gas, come per es. i compressori, le soffianti, i ventilatori, [...] le pompe da vuoto. ...
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contratto di soggiorno
loc. s.le m. Contratto di lavoro che consente a un cittadino extracomunitario di soggiornare e lavorare regolarmente in Italia. ◆ Immigrati, i Ds contro [Umberto] Bossi e [Roberto] [...] Biondani, Corriere della sera, 16 aprile 2004, p. 52, Cronaca di Milano) • Il cellulare del «datore di lavoro» squilla a vuoto. Solo, incapace di comunicare, inizialmente pensa di aver commesso qualche errore. Poi di solito è l’incontro con qualche ...
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buffare
v. intr. e tr. [voce onomatopeica; cfr. bufare]. – 1. intr., ant. (aus. avere) a. Spirare con forza, detto del vento. b. Sbuffare, soffiare gonfiando le gote. c. fig. Dire sciocchezze, parlare [...] a vuoto. 2. tr., ant. Mandar fuori a buffate: buffando veleno dalla gola aperta, fuoco dagli occhi, e fumo dal naso (Vasari). 3. tr. Nel gioco della dama, soffiare all’avversario il pezzo con cui avrebbe dovuto prendere. ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato primordiale anteriore all’origine del...
vuoto
Nella definizione aristotelica (Fisica, IV, 1, 208b 26), ciò che si dà come totalmente privo di corpi; nella sua accezione di luogo e limite dell’esistente esso è strettamente correlato alla nozione di spazio (➔). Negato nella filosofia...