forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] , in contrapp. a f. a distanza, quella che si esercita tra corpi posti a distanza in un mezzo materiale o nel vuoto (per es., la gravitazione, le forze elettriche e le forze magnetiche); f. ripartita, ogni forza che non si possa considerare applicata ...
Leggi Tutto
sognare
v. tr. e intr. [lat. sŏmniare, der. di somnium «sogno»] (io sógno, ... noi sogniamo, voi sognate, e nel cong. sogniamo, sogniate). – 1. Vedere, immaginare in sogno: ho sognato mio fratello; sogno [...] fosse così arrendevole. ◆ Part. pres. sognante, anche come agg., fig.: sguardo sognante, occhi sognanti, assenti, fissi nel vuoto, in modo che la fantasia possa vagare liberamente; un’atmosfera sognante, fantastica, irreale, come quella dei sogni ...
Leggi Tutto
guaina
guaìna (diffuso ma erroneo guàina) s. f. [lat. vagīna; cfr. vagina]. – 1. Custodia, per lo più di pelle o di metallo, per ferri da taglio: la g. del pugnale, del coltello da caccia, delle forbici; [...] ., la g. isolante dei fili e dei cavi elettrici). In partic.: a. Sorta di cucitura che lascia uno spazio interno vuoto in cui si possono far passare cordoncini, nastri, elastici, ecc., allo scopo di stringere gonne, colli, polsi, cuffie, aperture di ...
Leggi Tutto
pretensionoso
pretensionóso (o pretenzionóso) agg. [der. di pretensione1, pretenzione], tosc. e letter. – Pretenzioso: il filosofismo vuoto e pretensionoso delle formole (Carducci); le rane ... gracidavano [...] una musica degna del posto, che ora mi sembrava pretenzionoso e volgare (Capuana) ...
Leggi Tutto
insaccata
s. f. [der. di insaccare]. – 1. Colpo che viene dato al sacco per pigiare la roba contenuta. 2. fig. a. Scossa ricevuta da un saltatore maldestro, o da chi cade verticalmente dall’alto, quando [...] variazione del «fattore di carico» (v. fattore, n. 7 b) conseguente a un tale urto, a una raffica di vento, a un vuoto d’aria, e la sensazione che ne deriva agli occupanti dell’aeromobile. e. non com. Lo sbattere della superficie poppiera di una vela ...
Leggi Tutto
carbonaia
carbonàia s. f. e agg. [lat. tardo carbonaria, nel sign. 1]. – 1. Mucchio conico di ciocchi spaccati e grossi rami, vuoto al centro («camino»), ricoperto di foglie secche, sterpi e infine terra [...] battuta, che, in un rustico metodo tradizionale per trasformare la legna in carbone, viene alzato in una radura all’interno del bosco, e vi si dà successivamente fuoco introducendo brace ardente attraverso ...
Leggi Tutto
turabuchi
s. m. [comp. di turare e buco2]. – Lo stesso che tappabuchi. Nelle tipografie di giornali, è detta turabuchi o turabuco la breve composizione (notizia di cronaca o altro) che serve per riempire [...] qualche spazio vuoto. ...
Leggi Tutto
turare
v. tr. [lat. (ob)tūrare «otturare»]. – 1. Chiudere la bocca di un recipiente, di un vaso, o un foro qualsiasi, inserendovi o adattandovi un corpo che ostruisca interamente l’apertura: t. il fiasco, [...] ; t. un buco (fig., pagare un debito, sostituire momentaneamente persona assente, riempire o occupare in qualche modo uno spazio vuoto, un intervallo, ecc.; in tutte queste accezioni, più com. tappare); fig., t. la bocca a qualcuno, costringerlo o ...
Leggi Tutto
bugio
bùgio agg. [forse da buco2, incrociato con pertugio] (pl. f. -gie o -ge), ant. – Bucato, vuoto internamente: Quel mormorar de l’aguglia salissi Su per lo collo, come fosse bugio (Dante); quelle [...] arche d’argento Che stimeresti piene di tesoro Sporte son piene di vesciche buge (T. Tasso) ...
Leggi Tutto
esinanire
eṡinanire v. tr. [dal lat. exinanire, propr. «vuotare», der. di inanis «vuoto»] (io eṡinanisco, tu eṡinanisci, ecc.), letter. raro. – Annichilire, annientare, spec. in senso fig., cioè avvilire, [...] umiliare profondamente ...
Leggi Tutto
vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato primordiale anteriore all’origine del...
vuoto
Nella definizione aristotelica (Fisica, IV, 1, 208b 26), ciò che si dà come totalmente privo di corpi; nella sua accezione di luogo e limite dell’esistente esso è strettamente correlato alla nozione di spazio (➔). Negato nella filosofia...