casso1
casso1 agg. [dal lat. cassus «vuoto, vano»], ant. – 1. Inutile, senza effetto: Non fu già l’altro colpo vano e c. (Ariosto). 2. Privo, sfornito: Amor de la sua luce ignudo e c. (Petrarca). ...
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perdere
pèrdere v. tr. [lat. perdĕre, comp. di per-1, indicante deviazione, e dare «dare»] (pass. rem. pèrsi o perdètti [meno com. perdéi], perdésti, pèrse o perdètte [meno com. perdé], perdémmo, perdéste, [...] dopo l’uso e da non restituire al venditore, per cui possono essere buttati tra i rifiuti; spec. nella espressione vuoto a perdere. 3. Con uso intr. (aus. avere), seguito dalla prep. di, con valore tra partitivo e di limitazione, scemare ...
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raca
(o raka). – Adattamento della voce aramaica reqa, che significa propr. «vuotezza» e quindi «uomo vuoto, sciocco», citata nel Vangelo di s. Matteo, 5, 22: qui autem dixerit fratri suo raca, reus [...] erit concilio «chi dirà al suo fratello raca, sarà sottoposto al sinedrio». Si usa nella frase, non com., dire (meno spesso gridare) raca a qualcuno, insultarlo: [il pellegrino] vide infiniti uomini: alcuno, ...
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apertura
s. f. [lat. apertura, der. di aperire «aprire», part. pass. apertus]. – 1. a. L’aprire, l’aprirsi (nel sign. proprio del verbo): a. di un varco; a. di una finestra nella parete; a. di una strada; [...] ... se non che ha più a. e più sfondo (Carducci); fig., a. di mente, larghezza di vedute, perspicacia. 3. Spazio vuoto, fenditura, spacco e sim.: fare, praticare, chiudere un’a.; entrare, uscire da un’a. della siepe; guardare attraverso un’a. della ...
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semiconduttore
semiconduttóre s. m. [comp. di semi- e conduttore]. – In fisica, materiale che presenta, rispetto alla conduzione elettrica, un comportamento intermedio tra quello degli isolanti e quello [...] quella dovuta all’agitazione termica degli elettroni, per cui un elettrone di valenza può passare nella banda di conduzione, lasciando un vuoto, o lacuna, nella banda di valenza: sia l’elettrone sia la lacuna si possono spostare sotto l’effetto di un ...
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barometro
baròmetro s. m. [dall’ingl. barometer, comp. di baro- e -meter «-metro», voce coniata dal fisico chimico irl. R. Boyle nel 1665]. – 1. Apparecchio per la misurazione della pressione atmosferica; [...] dalla deformazione che, per effetto della pressione medesima, subisce una capsula metallica elastica in cui sia stato fatto il vuoto. 2. Per analogia con il fatto che dalle indicazioni del barometro si possono prevedere, sia pure grossolanamente, le ...
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rifrazione
rifrazióne s. f. [dal lat. tardo refractio -onis, der. di refractus: v. rifratto]. – In fisica, fenomeno (detto anche r. ordinaria o semplice per distinguerla dalla r. doppia o birifrazione) [...] al primo (quello in cui si trova il raggio incidente); con indice di r. assoluto di un mezzo si intende quello relativo al vuoto. R. continua, quella subìta da una radiazione che si propaghi in un mezzo il cui indice di rifrazione assoluto varii con ...
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apiezon
apìeżon s. m. [comp. di a- priv. e tema del gr. πιέζω «comprimere»]. – Tipo di olio minerale avente, a temperatura ordinaria, bassissima tensione di vapore; è usato nelle pompe a diffusione in [...] luogo del mercurio e per ingrassare rubinetterie in apparecchiature ad alto vuoto. ...
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xenotime
(o xenotimo) s. m. [comp. di xeno-, per arbitraria alteraz. del gr. κενός «vuoto, vano», e gr. τιμή «onore», con allusione al fatto che il chimico sved. J. J. Berzelius ritenne, erroneamente, [...] che contenesse un nuovo elemento]. – Minerale tetragonale, fosfato d’ittrio, in cristalli prismatici o piramidati d’aspetto simile allo zircone e anche in granuli arrotondati aventi splendore dal vitreo ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato primordiale anteriore all’origine del...
vuoto
Nella definizione aristotelica (Fisica, IV, 1, 208b 26), ciò che si dà come totalmente privo di corpi; nella sua accezione di luogo e limite dell’esistente esso è strettamente correlato alla nozione di spazio (➔). Negato nella filosofia...