inane
agg. [dal lat. inanis, comp. di in-2 e d’un secondo elemento ignoto], letter. – Vano, vuoto, inutile: sforzi i., un tentativo i.; i. fu il tuo vanto, o folle (V. Monti). Raro nel senso proprio [...] e più generico di «vuoto» (che è il sign. originario latino): dall’etere i. dove nuotano miriadi di spiriti in oceani di luce (I. Nievo). ...
Leggi Tutto
inanire
v. intr. [dal lat. tardo inanire, trans., «rendere vuoto, privare della forza», der. di inanis «inane, vuoto»; cfr. anche inanescĕre, intr., «ridursi a nulla»] (io inanisco, tu inanisci, ecc.; [...] aus. essere), letter. ant. – Infiacchirsi: incominciò lo imperio latino a debilitarsi e inanire, a perdere la gratia, il decoro e le sue pristine forze (L. B. Alberti) ...
Leggi Tutto
fototubo
s. m. [comp. di foto-1 e tubo]. – In elettronica, fotorivelatore la cui struttura comprende un tubo elettronico a vuoto, o a gas, qual è, per es., una cellula fotoelettrica a vuoto o un fotomoltiplicatore. ...
Leggi Tutto
colata
s. f. [der. di colare1]. – 1. L’atto, il fatto di colare, nelle accezioni del sign. 1 del verbo. In varie tecnologie, operazione per la quale sostanze colabili, quali asfalto, calcestruzzo, metalli [...] forma; in sorgente, quando è indotto a riempire dal basso la forma; continua, quando consente la produzione diretta di un lingotto metallico continuo; sotto vuoto, quando la lingottiera viene posta in un recipiente a tenuta in cui viene praticato un ...
Leggi Tutto
viaggio
vïàggio s. m. [dal provenz. viatge, fr. ant. veiage, che è il lat. viatĭcum «provvista per il viaggio» e più tardi «viaggio», der. di via «via2»; cfr. viatico]. – 1. L’andare da un luogo ad altro [...] tre v.; è un grosso trasloco, e ci vorranno due v.; fare un v. a vuoto, con un mezzo di trasporto, senza trasportare nulla (in altri casi, fare un v. a vuoto, recarsi in un luogo senza trovare la persona che si cerca, o senza concludere nulla); fare ...
Leggi Tutto
assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; [...] del trattario; a. in bianco, assegno rilasciato dal traente senza l’indicazione dell’importo o del beneficiario; a. a vuoto e a. postdatato, v. vuoto, n. 3 m e postdatare, n. 1; a. a copertura garantita (detto anche a. certificato, a. a taglio ...
Leggi Tutto
colmare
v. tr. [der. di colmo2] (io cólmo, ecc.). – 1. a. Riempire fino all’orlo, al colmo: c. un sacco, un bicchiere; c. un piatto di cibo; Sette fiasche di lacrime ho colmate (Carducci). b. Riferito [...] , procurarsi qualcosa di cui si sentiva la mancanza (soprattutto con riferimento a lacune di preparazione scolastica o di cultura); c. un vuoto, supplire in qualche modo persona o cosa che sia venuta a mancare: la sua scomparsa ha lasciato fra noi un ...
Leggi Tutto
etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella [...] di tutte le forze elettriche e magnetiche e quindi anche delle onde luminose) per spiegare la propagazione della luce nel vuoto, i fenomeni di polarizzazione, diffrazione, ecc. (v. fig. a p. 350). 3. Nel linguaggio com. e giornalistico, lo spazio in ...
Leggi Tutto
pompa1
pómpa1 s. f. [dal fr. pompe, che è dall’oland. pompe (o ingl. pump), di origine onomatopeica]. – 1. Genericamente, macchina operatrice destinata a sollevare o comunque a spostare liquidi o aeriformi, [...] con gli ambienti di presa e di mandata. Per gli aeriformi, l’uso del termine è limitato alle p. da vuoto (dette anche, meno comunem., p. pneumatiche); le altre macchine per compressione o aspirazione vanno sotto altri nomi (compressori, soffianti ...
Leggi Tutto
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè è il numero cardinale dell’insieme vuoto (o privo di elementi); in termini più semplici, zero è la risposta alla domanda «quanti sono gli oggetti di questo ...
Leggi Tutto
vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato primordiale anteriore all’origine del...
vuoto
Nella definizione aristotelica (Fisica, IV, 1, 208b 26), ciò che si dà come totalmente privo di corpi; nella sua accezione di luogo e limite dell’esistente esso è strettamente correlato alla nozione di spazio (➔). Negato nella filosofia...