ammuina
ammüìna (o ammoìna) s. f. [der. di ammuinare]. – Vocìo, chiasso, fracasso, confusione: fare ammuina. È voce del dial. napol., entrata nel linguaggio marin., dove fare a. significa anche agitarsi [...] a vuoto (e talora, agitarsi per attrarre la benevola attenzione dei superiori). ...
Leggi Tutto
lanciare
v. tr. [lat. tardo lanceare «vibrare la lancia», der. di lancĕa «lancia»] (io làncio, ecc.). – 1. ant. a. Scagliare la lancia: lo re in prima lanciò e fedì lo re Vermiglio (M. Villani). b. Colpire, [...] l’azione. d. rifl. Gettarsi con impeto: i soldati si lanciarono all’assalto; lanciarsi all’inseguimento; lanciarsi nel vuoto; lanciarsi da un aereo col paracadute; avventarsi, scagliarsi: si lanciò contro di lui col pugno alzato; E un serpente ...
Leggi Tutto
agrobusiness
(agro-business), s. m. L’industria agricola, il giro d’affari del settore dell’agricoltura. ◆ Pestana, leader portoghese del settore alberghiero sta costruendo quattro grandi alberghi. E [...] il [World Social] Forum di Mumbai, il campo boario dove si sarebbe dovuto celebrare l’evento di lì a pochi giorni, vuoto, con qualche animale a brucare la poca erba nella terra rossa, qualche palo per terra e qualche tenda. […] Penso agli indigeni ...
Leggi Tutto
permeabilita
permeabilità s. f. [der. di permeabile]. – 1. L’esser permeabile; proprietà di certi corpi di lasciarsi attraversare o penetrare da liquidi o gas: p. di una membrana; p. di un terreno, in [...] così detta per distinguerla dalla p. magnetica relativa, μr, pari al rapporto tra μ e la p. magnetica assoluta del vuoto, μo, che è una delle costanti fondamentali della fisica); per una sostanza magneticamente isotropa e omogenea, μr è una costante ...
Leggi Tutto
trave
s. f. (ant. o region. s. m.) [lat. trabs trabis]. – 1. Tronco d’albero squadrato, a sezione prismatica, adoperato come elemento di sostegno in varie strutture, soprattutto edilizie, o con altre [...] degli appoggi della trave stessa; t. a sbalzo, ancorata a un’estremità alla struttura di cui fa parte, e aggettante nel vuoto, in genere di acciaio o di cemento armato, utilizzata per sostenere terrazze, scale, pensiline, ponti; t. stirata, trave con ...
Leggi Tutto
parapendio
parapendìo s. m. [comp. di para(cadute) e pendio], invar. – Tipo speciale di paracadute, di tessuto leggero, di forma rettangolare con profilo ad ala, adoperato per uno sport di volo libero [...] di recente introduzione, che ha lo stesso nome, e consiste nel lanciarsi nel vuoto dalla sommità di un pendio o di una montagna dopo avere aperto e fatto gonfiare dal vento il paracadute, fino a giungere, sostenuti da esso, a valle. ...
Leggi Tutto
cornicione
cornicióne s. m. [accr. di cornice2]. – 1. Cornice di coronamento degli edifici con funzione di elemento terminale di una facciata di notevole altezza e di importanza monumentale, soprattutto [...] civile dal Rinascimento all’Ottocento (permane talora nell’architettura moderna con funzione protettiva). 2. Per estens., nella lingua colloquiale, il bordo rilevato della pizza, preparato vuoto o ripieno di ricotta, secondo la tradizione partenopea. ...
Leggi Tutto
parapetto
parapètto s. m. [comp. di para-1 e petto]. – 1. a. Struttura verticale (per lo più fissa) in muratura o altro materiale, che in origine arrivava fino all’altezza del petto di una persona ma [...] , o sovrasta una scarpata, un burrone, ecc., allo scopo di proteggere persone o anche animali e veicoli da eventuali cadute nel vuoto: il p. di un ponte, dell’argine di un fiume, di una terrazza, di uno stradone, di una muraglia; affacciarsi ...
Leggi Tutto
cavernoso
cavernóso agg. [dal lat. cavernosus]. – 1. a. Che ha delle caverne: nel c. monte (Ariosto). b. Che è vuoto come una caverna, che ha forma di caverna: al noto C. covil torna il coniglio (Leopardi). [...] c. fig. Voce c., tosse c., cupa e profonda, come se venisse fuori da una caverna. 2. In petrografia, di struttura rocciosa caratterizzata dalla presenza e frequenza di vacui di forma e dimensioni varie, ...
Leggi Tutto
fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada [...] questi pure guardaron fisso la nuova compagnia (Manzoni); può indicare anche soltanto l’immobilità dell’occhio: teneva lo sguardo f. nel vuoto; il suo occhio era f. e senza espressione. Con sign. analogo: avere la mente, il pensiero f. a qualche cosa ...
Leggi Tutto
vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato primordiale anteriore all’origine del...
vuoto
Nella definizione aristotelica (Fisica, IV, 1, 208b 26), ciò che si dà come totalmente privo di corpi; nella sua accezione di luogo e limite dell’esistente esso è strettamente correlato alla nozione di spazio (➔). Negato nella filosofia...