suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). [...] un determinato suono: senti come suona male questa moneta, sembra falsa; in partic., di recipienti vuoti o di superfici dietro alle quali ci sia un vuoto: fece suonare l’orcio, battendolo con le nocche; se batti qui, sentirai che la parete suona ...
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lordo
lórdo agg. [lat. tardo dei glossarî lordus o lurdus o luridus, spiegati come «sordido, storpio», da cui nelle altre lingue romanze i sign. di «pesante» (per. es., fr. lourd) e «lento» (anche di [...] 2,832 m3); portata l., il carico totale che una nave può imbarcare, cioè la differenza fra il suo dislocamento a vuoto e quello corrispondente all’immersione al bordo libero; incasso l., senza la detrazione di eventuali spese; stipendio l., calcolato ...
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svuotare
(o, non com., svotare) v. tr. [der. di vuotare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io svuòto, ecc.; il dittongo tende a mantenersi anche fuori d’accento, come in vuotare). – Lo stesso che vuotare, [...] di cui è forma intensiva: vuotare interamente, privare di ogni contenuto; in senso proprio: s. un serbatoio, una vasca, una piscina; parlamento. Nell’intr. pron., svuotarsi, rimanere completamente vuoto: la vasca si è svuotata lentamente; anche in ...
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recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o [...] del r.; Questa sera si recita a soggetto, titolo di una commedia di L. Pirandello (1930); r. per le sedie, in un teatro vuoto o semivuoto. Fig., di chi finge sentimenti, condizioni, ecc., che non prova o che non possiede: sa r. molto bene la parte ...
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superaerodinamica
superaerodinàmica s. f. [comp. di super- e aerodinamica]. – L’aerodinamica alle bassissime densità presenti alle altissime quote, nel volo orbitale e in genere allorché un corpo si [...] muove in ambiente dove c’è un alto grado di vuoto. ...
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sospeso
sospéso agg. [part. pass. di sospendere; lat. suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Attaccato, appeso in alto: un lampadario s. al soffitto; gli allievi ufficiali di marina [...] sulla testa di Damocle era s. a un filo una spada acuminata; scendendo dall’albero s’impigliò nei rami e rimase s. nel vuoto; frequente in questo senso l’espressione fig. essere s. a un filo (meno com. a un capello), per sottolineare la precarietà di ...
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ripieno
ripièno agg. e s. m. [comp. di ri- e pieno1]. – 1. agg. a. Lo stesso che pieno, con valore intens., quindi interamente pieno, molto pieno: stomaco r. di cibo, d’acqua; scaffali r. di libri; tavola [...] tutt’a un tratto, le si erano ripieni di lagrime (Capuana). 2. s. m. a. Con valore neutro, ciò che serve per riempire un vuoto: comprò della lana per fare il r. al materasso; il cuscino ha il r. di gommapiuma; i sarti mettono dell’ovatta come r. per ...
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testimone
testimòne s. m. e f. [rifacimento di testimonio, tratto dal plur. testimonî sentito come testimoni]. – 1. a. Persona che, assistendo, avendo assistito, o essendo comunque direttamente a conoscenza [...] o macchina presa come termine di confronto. Con accezione partic., nell’atletica leggera, bastoncino (più propriam. un tubo vuoto, di materiale rigido, liscio) che, nelle corse a staffetta, dev’essere consegnato dall’uno all’altro dei quattro ...
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braca
(ant. e settentr. braga) s. f. [lat. braca, di origine gallica; per lo più al plur., bracae -arum]. – 1. Nome con cui s’indicò in origine (comunem. al plur., brache) un indumento maschile simile [...] meno tradizionali). b. Allacciatura che, passando fra le gambe, si stringe alla vita di operai che debbono restare sospesi nel vuoto. c. Legatura passata attorno al corpo degli uccelli che servono da zimbello così da lasciare libere le ali e le zampe ...
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parboiled
‹pàaboild› agg., ingl. [part. pass. del v. (to) parboil, propr. «bollire parzialmente»]. – Nell’industria alimentare, riso p. (ingl. parboiled rice), riso sottoposto, allo stadio di risone, [...] di ammollo e a un trattamento con vapore, quindi, dopo averne staccato le glumelle, asciugato in essiccatoi sotto vuoto: ne risultano migliorate la qualità della cottura e la ritenzione delle vitamine idrosolubili, e diminuita la facilità alla ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato primordiale anteriore all’origine del...
vuoto
Nella definizione aristotelica (Fisica, IV, 1, 208b 26), ciò che si dà come totalmente privo di corpi; nella sua accezione di luogo e limite dell’esistente esso è strettamente correlato alla nozione di spazio (➔). Negato nella filosofia...