cavita
cavità s. f. [dal lat. tardo cavĭtas -atis, der. di cavus «cavo1»]. – 1. L’essere cavo, incavato. 2. Più comunem., parte incavata, spazio vuoto: le c. del monte; s’eran formate nel legno tante [...] nel corpo o nell’interno di uno dei suoi organi (c. orale, uterina, vescicale, ecc.). 4. In geologia, vuoto prodottosi in una roccia per fenomeni tettonici o di erosione chimica e meccanica, contemporaneamente (c. singenetiche) o posteriormente (c ...
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cavo1
cavo1 agg. e s. m. [lat. cavus]. – 1. agg. Che ha la superficie concava, incavata, in modo da creare uno spazio vuoto: pietra c.; le c. spelonche; quindi anche infossato: Ne li occhi era ciascuna [...] [anima] oscura e c. (Dante); fig., poet., vuoto, privo di corpo, inconsistente: Stolta virtù, le c. nebbie, i campi Dell’inquiete larve Son le tue scole (Leopardi). Con sign. particolari: in anatomia, vena c. (v. cava1); in zootecnia, ginocchio c. di ...
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ultraalto
(o ultra-alto) agg. [comp. di ultra- e alto1]. – 1. In elettronica, qualifica delle frequenze UHF, cioè fra 300 e 3000 MHz. 2. Nelle applicazioni tecniche, vuoto u., quello corrispondente a [...] una pressione minore di 10−5 pascal (v. vuoto, n. 3 a). ...
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audioritratto
s. m. Descrizione della personalità di qualcuno, destinata all’ascolto. ◆ Nel futuro dei Matmos ci sarà un nuovo album: «Una serie di audioritratti di persone che ammiriamo. Questo concerto [...] ormai passati 13 anni da quando Gianni Brera morì in un incidente stradale, lasciando un vuoto nel cuore del giornalismo sportivo e della letteratura italiana. Un vuoto oggi riempito con un pieno di ricordi che Andrea Maietti, uno dei cultori più ...
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ultravuoto
ultravuòto s. m. [comp. di ultra- e vuoto]. – Lo stesso che vuoto ultraalto, corrispondente cioè a una pressione residua minore di 10−5 pascal. ...
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vaneggiare
v. intr. [der. dell’agg. vano] (io vanéggio, ecc.; aus. avere). – 1. a. Vagare con la mente in pensieri che non hanno contatto con la realtà; pensare e dire cose sconnesse, farneticare, per [...] . ha talvolta uso transitivo: ahi, Aminta! Che parli? o che vaneggi? (T. Tasso). 2. ant. e letter. a. Aprirsi di un vuoto, di una cavità: Nel dritto mezzo del campo maligno Vaneggia un pozzo assai largo e profondo (Dante); vedevo nella terra verde v ...
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vaniloquio
vanilòquio s. m. [dal lat. tardo vaniloquium, comp. di vanus «vano, vuoto» e tema di loqui «parlare»]. – Discorso vano, vuoto, inconcludente, o perché futile e frivolo, o perché gonfio, ampolloso: [...] i v. dei retori; la sua conferenza è stata tutta un v.; certi congressi si risolvono in un v. generale ...
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fallo1
fallo1 s. m. [der. di fallare]. – 1. a. Errore: cadere in f.; senza f., senza tema di sbagliare, senza dubbio, e, più spesso, con certezza assoluta, infallibilmente: ci vedremo senza f. domattina. [...] gli ha fatto f.; andare in f., di cosa che non giunge al segno: la freccia è andata in f.; anche fig., andare a vuoto, mancar d’effetto: Né parte andò del suo disegno in f. (Ariosto); con senso sim. la locuz. avv. in fallo, senza effetto, quindi ...
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vasto1
vasto1 agg. [dal lat. vastus «vuoto, spopolato, deserto», affine a vanus «vuoto»]. – Di assai grande estensione; che occupa una superficie (meno com., che ha una capacità) assai ampia: un v. territorio; [...] le v. praterie dell’Ovest degli Stati Uniti; v. possedimenti; vastissimi oceani; una v. spelonca, una v. sala; ant. e raro, e meno proprio, col sign. generico di «grande»: una vorago ..., che tre volte ...
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ceno-2
cèno-2 [dal gr. κενός «vuoto»]. – Primo elemento di parole composte di origine greca o derivate modernamente dal greco (come cenotafio, ecc.), che significa «vuoto». ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato primordiale anteriore all’origine del...
vuoto
Nella definizione aristotelica (Fisica, IV, 1, 208b 26), ciò che si dà come totalmente privo di corpi; nella sua accezione di luogo e limite dell’esistente esso è strettamente correlato alla nozione di spazio (➔). Negato nella filosofia...