cifra (ant. cifera /'tʃifera/, zifera /'tsifera/, zifra/'tsifra/) s. f. [dal lat. mediev. cifra, arabo ṣifr "nulla, zero", calco del sanscr. śūnyá "vuoto, zero"]. - 1. a. [ciascuno dei segni con cui si [...] rappresentano graficamente lo zero e i numeri dall'uno al nove secondo il sistema diffuso dagli Arabi (cioè 0, 1, 2, 3, ecc.), detti perciò anche c. arabe o arabiche] ≈ numero. b. (estens.) [ciascuna entità ...
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precipitare [dal lat. praecipitare, der. di praeceps -cipĭtis "precipite"] (io precìpito, ecc.). - ■ v. tr. 1. [buttare verso il basso: i Romani precipitavano i traditori dalla rupe Tarpea] ≈ (fam.) buttare [...] soluzione stessa] ≈ depositarsi, sedimentarsi, separarsi. ■ precipitarsi v. rifl. 1. [scendere volontariamente dall'alto, spec. con intenti suicidi, nel vuoto o nell'acqua, con la prep. da: p. da un aereo con il paracadute] ≈ balzare giù, buttarsi ...
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pregnante agg. [dal lat. praegnans -antis, der. del tema di gignĕre "generare", col pref. prae- "pre-"]. - 1. (lett.) [che sta per generare, detto di donna odi femmina di animale] ≈ gravido, incinta, [spec. [...] ] pregno. 2. (fig.) a. [ricco di significato: pronunciò poche p. parole] ≈ carico, denso, gravido. ‖ significativo. ↔ generico, insignificante, vuoto. b. [che assume un valore particolare e specifico in un determinato contesto: senso più p. di una ...
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pregno /'preɲo/ agg. [lat. ✻praegnis o ✻praegnus -a -um, rifacimento di praegnas -atis, altra forma per praegnans -antis "pregnante"]. - 1. [spec. di femmina di animali, che sta per generare: la gatta [...] .) grossa. 2. (fig.) [che presenta un'alta concentrazione di qualcosa, con la prep. di: muro p. d'umidità; animo p. di rancore] ≈ carico, colmo, impregnato, intriso, pieno, ricolmo. ↑ saturo, traboccante. ↔ privo, sgombro, svuotato. ‖ povero, vuoto. ...
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frequentato agg. [part. pass. di frequentare]. - [di luogo o ambiente in cui c'è di solito parecchia gente: strada, piazza f.] ≈ affollato, gremito, popolato. ↔ deserto, spopolato, vuoto. ...
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sfollare [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). - ■ v. intr. (aus. essere e più raram. avere) [di folla, allontanarsi dal luogo in cui era addensata: i tifosi cominciarono [...] ≈ evacuare, sgombrare. 2. (burocr.) [ridurre il personale] ≈ sfoltire. 3. (agr.) [ridurre il numero di piante] ≈ diradare, sfoltire. ↔ infoltire. ■ sfollarsi v. intr. pron. [rimanere vuoto di gente: la piazza si sta sfollando] ≈ spopolarsi, svuotarsi ...
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sgombro¹ /'zgombro/ (non com. sgombero /'zgombero/) agg. [part. pass. di sgombrare, senza suff.]. - [non occupato da cose che ingombrano: la stanza è s.] ≈ libero, vuoto. ↔ ingombro, intasato, pieno, zeppo. ...
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fumo (ant. e pop. fummo) [lat. fūmus]. - ■ s. m. 1. [complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alza nell'aria] ● Espressioni (con uso fig.): andare [...] in f. un progetto] ≈ (fam.) mandare a carte quarantotto (o all'aria o a monte o a rotoli o a vuoto), vanificare. ↔ attuare, concretizzare, realizzare. 2. [consumare completamente: ha mandato in f. tutto il suo patrimonio] ≈ dilapidare, disperdere ...
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colmo¹ /'kolmo/ agg. [part. pass. di colmare, senza suff.]. - 1. [riempito fino all'orlo, con la prep. di o assol.: una brocca c. (d'acqua)] ≈ ricolmo, [assol.] (non com.) raso. ↑ stracolmo, strapieno, [...] traboccante. ↓ pieno. ↔ vuoto. 2. (non com.) [assol., curvo verso l'esterno: un'asse c.] ≈ convesso. ‖ rilevato. ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato primordiale anteriore all’origine del...
vuoto
Nella definizione aristotelica (Fisica, IV, 1, 208b 26), ciò che si dà come totalmente privo di corpi; nella sua accezione di luogo e limite dell’esistente esso è strettamente correlato alla nozione di spazio (➔). Negato nella filosofia...