piffero
pìffero (ant. o region. pìfero, pìfaro, pìffaro) s. m. [dal ted. medio pīfer «suonatore di piffero»]. – 1. a. Strumento musicale a fiato in legno, simile a un flauto a bocca, in uso nella musica [...] ancia doppia, ha un timbro che richiama quello dell’oboe; veniva suonato solitamente da girovaghi che si accompagnavano a suonatori di zampogna o cornamusa. P. della signoria (o p. di palazzo), nei sec. 16° e 17°, tipo di oboe usato per accompagnare ...
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sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir [...] pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le battaglie, Omero, nel carme tuo sempre sonanti (Carducci). b. Come vero e proprio agg., che dà suono, o che risuona: moneta s., propriam. moneta metallica, ma comunem. ...
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fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. [...] Di certi uccelli o altri animali: i merli, le serpi fischiano; per estens., detto anche di abiti o altri oggetti: ha le scarpe che gli fischiano. b. Dell’uomo che imitando gli uccelli emette un suono stridulo, ...
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temperare
(o temprare) v. tr. [dal lat. temperare (con i varî sign. del n. 1), der. di tempus -pŏris «tempo»] (io tèmpero o tèmpro, ecc.). – 1. a. ant. In senso proprio e originario, mescolare nelle [...] lasciarsi trasportare o vincere da, non cedere a, ecc. c. ant. o raro. Regolare: Spesso Imeneo col suon di sua zampogna Tempra lor danze (Poliziano); temperava l’oriuolo di Palagio ... uno Niccolò da San Friano (Machiavelli). d. ant. o poet. Fondere ...
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scialumo
scialumò s. m. – Vecchio adattamento del fr. chalumeau (che ha la stessa origine dell’ital. cennamella, ciaramella), nome di una specie di flauto pastorale: tra gli istromenti li quali si suonano [...] col fiato uno ve n’è (se bene non molto adoperato) il quale volgarmente si chiama scialumò, suole esser questo fatto di canna a modo di zampogna, e lungo il flauto, e ha buchi sette, cioè sei di sopra ed uno di sotto (F. Bonanni). ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli [...] livella a bolla per controllarne l’orizzontalità al momento della misura. f. Al plur., poet., strumento musicale fatto di canne, zampogna: E dando spirto alle sonore canne, Chiamò il suo gregge (Ariosto). 3. Tubo o canale di varia grandezza e di ...
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avena
avéna s. f. [lat. avēna]. – 1. Graminacea annua simile al grano, appartenente all’omonimo genere, nota soprattutto nella specie Avena sativa, che presenta culmi cavi con numerosi internodî, pannocchia [...] giallo-dorate. 2. letter. Strumento pastorale a fiato fatto di canne (in origine, indicava prob. uno zufolo fatto di gambo d’avena); zampogna: un chiaro suon ch’a lei ne vien, Che sembra ed è di pastorali accenti Misto e di boscareccie inculte a. (T ...
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sambuca1
sambuca1 s. f. [dal lat. sambuca, gr. σαμβύχη, voce di origine orientale (con i sign. 1 a e 2)]. – 1. a. Antico strumento musicale a corde pizzicate, di forma triangolare (quasi d’arpa), che [...] e anche alcuni strumenti a fiato del tipo flauto e del tipo trombone. c. Per estens., raro e ant., strumento musicale agreste, zampogna, cornamusa: Ode la sera il suon de la sambuca, Con che ’nvita a lassar l’umide erbette E ritornar le pecore all ...
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zampogna Strumento musicale a fiato di origine e carattere pastorale, consistente in un otre di pelle pieno d’aria nel quale sono inserite alcune canne o pive di legno (e per questo ritenuto, nell’antichità classica, una derivazione del flauto,...
FISTULINA (da fistŭla, "tubo", zampogna, a motivo dell'imenoforo costituito da tubuli ravvicinati)
Giovanni Battista Traverso
Genere di Funghi della famiglia Poliporacee, il cui ricettacolo, carnoso e spesso succolento da giovane, porta inferiormente...