alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto [...] ricercato come gemma. In commercio, corindone sintetico del colore dell’alessandrite ...
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paulonia
paulònia (o paulòvnia) s. f. [lat. scient. Paulownia, dal nome di Anna Pavlovna († 1865), figlia dello zar Paolo I]. – Genere di piante incluso in passato tra le scrofulariacee e attualmente [...] tra le bignoniacee, con poche specie dell’Asia orient.; in Europa è spesso coltivata nei giardini e nei viali la specie Paulownia tomentosa (o P. imperialis), originaria della Cina, grande albero con foglie ...
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mesere
mèṡere (o mèṡero; meno com. mèżżaro) s. m. [dall’arabo mi’zar «velo»]. – Grande quadrato di stoffa, generalmente damasco, con cui le donne liguri si ammantavano già nel Duecento: caduto in disuso [...] verso la metà del sec. 19°, è attualmente utilizzato come pannello decorativo, tendaggio o coperta ...
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piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo [...] , appellativo di affettuosa riverenza con cui nella Russia del passato il popolo usava rivolgersi ai religiosi, e anche allo zar (è soprattutto con quest’ultimo uso che la traduzione si è diffusa in Italia attraverso le versioni di opere narrative ...
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populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° [...] svolta dagli intellettuali presso il popolo e con una diretta azione rivoluzionaria (culminata nel 1881 con l’uccisione dello zar Alessandro II), un miglioramento delle condizioni di vita delle classi diseredate, spec. dei contadini e dei servi della ...
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barin
‹bàr’in› s. m., russo [da bojàrin «boiaro»]. – Signore, proprietario di terre nella Russia al tempo degli zar, in contrapposizione a mužik «contadino». ...
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boiaro
(ant. boiardo) s. m. [dal russo bojar, che è dallo slavo ant. boljarŭ, di etimo incerto; cfr. il gr. biz. βολιάδες che nel sec. 10° indicò i capi dell’aristocrazia bulgara; la forma boiardo attrav. [...] capi militari, divennero poi proprietarî di latifondi e di servi; la loro autorità fu gravemente scossa nella lotta contro lo zar Ivan IV il Terribile, nella prima metà del sec. 16°, e cessò definitivamente con la rivoluzione russa nel 1917. Con ...
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possessione
possessióne s. f. [dal lat. possessio -onis, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. a. non com. Il fatto di possedere, possesso: prendere p.; entrare, essere in p. di [...] una seduta medianica; culti di p., in etnologia, pratiche rituali caratteristiche delle cosiddette religioni estatiche (sciamanesimo, vodù, zar), che, mediante la ripetizione ossessiva di passi di danza (più raramente con ingestione di erbe o bevande ...
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duchoborcy
‹dukħabòrzï› s. m. pl., russo [propr. «lottatori dello spirito», comp. di duch «anima, spirito» e borec «lottatore»]. – Setta russa di origine protestante, costituita in Ucraina verso il 1740 [...] da un luterano prussiano e sostenitrice delle dottrine politiche comuniste; perseguitati dagli zar, i duchoborcy emigrarono a migliaia nell’isola di Cipro: i rimasti aderirono al regime sovietico. ...
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ukase
ukaṡe s. m., invar. – Adattamento, per tramite francese, del russo ukaz 〈ukàs〉, editto, decreto dello zar (o anche, successivamente, del presidium del Soviet supremo), usato quasi esclusivam. per [...] significare, in espressioni per lo più scherz., un ordine, un comando o un’imposizione che non ammette deroghe o alternative, cui si deve assolutamente obbedire: le direttive del partito non devono essere ...
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zar Spirito o nume cui è destinato l’omonimo culto catartico, diffuso nell’Africa nord-orientale (soprattutto Egitto ed Etiopia). Il culto z., che manifesta una palese affinità con il bori sudanese, il tarantismo (➔) pugliese, il vudu (➔) haitiano,...
zar Re, condottiero, imperatore. Bisanzio insignì di questo titolo i re di Bulgaria, a cominciare da Boris I (1064), anche se già Simeone (893-907) si era nominato z. dei Bulgari e autocrate dei Romani. In uso anche presso i Serbi, in Russia...