neozelandese
neożelandése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Nuova Zelanda, grande arcipelago dell’oceano Pacifico a sud-est del continente australiano, che comprende due grandi isole (l’Isola [...] minori: Alpi n., nome della catena montuosa che percorre in tutta la sua lunghezza l’Isola del Sud della Nuova Zelanda, a breve distanza dalla costa occid. su cui cade con ripidi versanti. In zoogeografia, sottoregione n., la parte della regione ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni [...] . Tutto fa parte del programma dei "Five Eyes", i "cinque occhi" dei Paesi anglosassoni (con Canada, Australia e Nuova Zelanda) che intrattengono fra di loro legami privilegiati. (Luigi Ippolito, Corriere della sera, 26 maggio 2017, p. 2, Primo piano ...
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spinacio
spinàcio (non com. spinace) s. m. [dal pers. aspanākh, incrociatosi con spina, per le spine dei frutti]. – Erba annua della famiglia chenopodiacee (Spinacia oleracea), originaria dell’Asia occid. [...] Chenopodium foliosum (sinon. Ch. virgatum o Blitum virgatum), coltivata in alcune regioni dell’Italia settentrionale. S. della Nuova Zelanda, pianta annua della famiglia aizoacee (Tetragonia tetragonides, sinon. T. expansa), originaria della Nuova ...
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takahe
〈takàe〉 (o takahè o tàkahe) s. m. [da una voce indigena della Nuova Zelanda, attrav. l’inglese e il francese]. – Uccello gruiforme della famiglia rallidi (lat. scient. Porphyrio mantelli, sinon. [...] Notornis mantelli) che sopravvive con pochi esemplari in Nuova Zelanda, riscoperto un secolo dopo il ritrovamento dei primi resti fossili: di medie dimensioni, terricolo, ha piumaggio di colore blu-verde sul dorso, e becco forte di colore rosso ...
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kiwi
〈kìvi〉 (o kivi) s. m. [voce di origine maori, assunta in ingl. per indicare dapprima gli uccelli, estesa poi a significare genericam. «neozelandese», da cui il nome del frutto (kiwi fruit o semplicem. [...] kiwi), perché di solito importato attraverso la Nuova Zelanda]. – 1. Nome indigeno di due specie di uccelli della Nuova Zelanda, appartenenti al genere Apteryx (v. apterige), ormai in via di estinzione: il k. striato (Apteryx australis) e il k. ...
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tetragonia
tetragònia s. f. [lat. scient. Tetragonia, der. del gr. τετράγωνος «tetragono», con riferimento ai frutti]. – Genere di piante tetragoniacee rappresentate da erbe, suffrutici o piccoli arbusti, [...] del Sud America, dell’Australia, della Nuova Zelanda, dell’Asia orientale e dell’Africa. Vi appartiene la specie Tetragonia tetragonioides (sinon. T. expansa), originaria della Nuova Zelanda, con fusto prostrato o ascendente e foglie carnose ...
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lino2
lino2 s. m. [lat. līnum]. – 1. Nella classificazione botanica, genere di piante della famiglia linacee (lat. scient. Linum), con più di 200 specie delle regioni temperate e subtropicali: sono erbe [...] coriacee, erette, e fiori piccoli, rossicci, in pannocchia all’apice dello scapo alto sino a 2 m; originario della Nuova Zelanda, è coltivato anche in Italia, per ornamento e per ricavare dalle foglie la fibra usata per cordami e vele. ◆ Dim. linétto ...
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v. tr. Cercare con Google®, fare una ricerca attraverso la rete telematica, servendosi del motore di ricerca Google®. ◆ Ma non vede nessuna controindicazione in questo boom? «Bè, forse un po’ di privacy. [...] un gruppo di uomini d’affari, e sembrava che tutti mi conoscessero benissimo. Lo stesso mi era accaduto in Nuova Zelanda pochi giorni prima. Semplicemente ero stato “googlizzato”, cioè avevano inserito il mio nome nel motore di ricerca prima di ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie [...] Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà frutti mangerecci, legno adoperato per strumenti musicali, e foglie usate nel Cile come vulnerarie; in Europa si coltiva nei giardini, al pari di A. racemosa della Nuova Zelanda. ...
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pleurosoro
pleurosòro s. m. [lat. scient. Pleurosorus, comp. di pleuro-2 e lat. scient. sorus «soro», per la posizione dei sori]. – Genere di felci della famiglia aspleniacee, rappresentato da tre specie [...] con areali ben disgiunti (una nella Spagna merid. e Marocco, l’altra nel Cile, e la terza in Australia e Nuova Zelanda): sono piccole felci terrestri, perenni, xerofile, con breve rizoma coperto da palee, fronde pennatosette e sori privi di indusio ...
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Zelanda Provincia dei Paesi Bassi (1796 km2 con 380.394 ab. nel 2009; capoluogo Middelburg). Confina a N e a E con le prov. dell’Olanda Meridionale e del Brabante Settentrionale e a S con il Belgio; a O si affaccia sul Mare del Nord nel tratto...
Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune isole minori (tra le quali Stewart)...