sedentarizzarsi
sedentariżżarsi v. intr. pron. [der. di sedentario]. – In etnologia, riferito a individui o a gruppi etnici (per es., zingari o pastori nomadi) che per scelta autonoma o in seguito all’applicazione [...] di progetti governativi, passano dal nomadismo a un sistema di vita sedentaria. ◆ Part. pass. sedentariżżato, anche come agg.: pastori, gruppi sedentarizzati ...
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carrozzone
carrozzóne s. m. [accr. di carrozza]. – 1. Grande carrozza pesante: i c. del circo; un c. di zingari. In partic., la grossa autovettura chiusa usata dagli organi della polizia per il trasporto [...] di persone fermate o di detenuti; carrettone funebre; vettura ferroviaria per trasporto di merci. 2. fig. a. Insieme di provvedimenti ministeriali disparati, e per lo più disorganici o contraddittorî, ...
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bivacco
s. m. [dal fr. bivac, bivouac, che è prob. dal ted. svizz. biwacht «guardia notturna di riserva»] (pl. -chi). – 1. Sosta all’aperto, di breve durata e per lo più notturna, di truppe in movimento, [...] o di gruppi di persone in viaggio, durante una lunga marcia, e sim.: il b. degli zingari intorno ai fuochi. 2. In alpinismo, sosta notturna nel corso di ascensioni che si prolungano per più di una giornata, possibilmente al riparo dalla caduta di ...
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plasticopoli
(Plasticopoli), s. f. inv. Insediamento di alloggi o ripari provvisori, perlopiù costituiti da teli di plastica. ◆ In via Triboniano è rinata un’altra «Plasticopoli». Non si può nemmeno [...] tra tende trasparenti di cellophane. (Piero Colaprico, Repubblica, 1° ottobre 2003, Milano, p. I) • In realtà i vecchi «zingari» c’entrano zero con questi piccoli insediamenti di diseredati piovuti dall’Est. Il popolo delle «plasticopoli», di panni ...
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controviolino
s. m. [comp. di contro- e violino]. – Strumento della famiglia degli archi, a quattro corde, ideato e fabbricato in pochi esemplari dal liutaio Valentino De Zorzi nel primo decennio del [...] tra la viola e il violoncello, accordato un’ottava sotto a quella del violino e da suonarsi «a gamba»; lo strumento non ebbe però seguito né fu incluso nelle partiture, se si eccettua una parte solista nell’opera Zingari di R. Leoncavallo (1912). ...
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boheme
bohème 〈boèem〉 s. f., fr. [propr. «Boemia» e quindi «vita da zingaro» (gli zingari erano giunti in Francia passando attraverso la Boemia e recandone con sé il nome)]. – Scapigliatura, vita disagiata [...] ma libera, anticonformista e disordinata, tipica soprattutto di artisti, scrittori e poeti della seconda metà dell’Ottocento: il fascino, le suggestioni della bohème. Per estens., gruppo di persone che ...
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attendamento
attendaménto s. m. [der. di attendarsi]. – L’operazione di attendarsi; più spesso in senso concr., parte dell’accampamento militare dove sono innalzate le tende, o in genere il luogo dove [...] un reparto, un gruppo di persone ha piantato le tende: le truppe sostavano nell’a.; un a. di zingari. ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: [...] isolati e inospitali per sottrarsi al dominio dei popoli sedentarî; per analogia, nelle società industriali, gruppi di zingari nomadi che, pur vivendo in simbiosi con le popolazioni locali, preferiscono lo stanziamento temporaneo. 3. In economia ...
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pianeta3
pianéta3 (ant. pianéto) s. m. [lat. planēta, dal gr. πλανήτης «errante, vagante», der. di πλανάω «andare errando»] (pl. -i). – 1. a. Nome con cui gli antichi indicarono gli oggetti celesti da [...] la p. della fortuna, per indicare gli oroscopi stampati su foglietti venduti, spec. nel passato, da girovaghi o zingari). b. Di uso più recente, con determinate specificazioni, complesso di persone, di attività, di interessi, con sign. affine ...
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cinesica
cinèṡica s. f. [dall’ingl. kinesics, der. del gr. κίνησις «movimento»]. – Studio della comunicazione non verbale (o paralinguistica), e soprattutto di quella che si attua attraverso i movimenti, [...] di cortesia o di disprezzo, la gestualità nelle varie tradizioni teatrali, la gestualità oratoria, il mimo, il linguaggio gestuale muto dei monaci di clausura, dei sordomuti, degli zingari, ecc., le modalità del bere e del mangiare, l’etichetta, ecc. ...
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Zingari Insieme di gruppi migranti e nomadi diffusi in tutto il continente europeo e nelle Americhe, oggi a causa della connotazione negativa che la parola ha assunto preferibilmente designati come Rom (➔). Zingaresca Composizione musicale di...
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Originari del subcontinente indiano, gli zingari arrivano in Europa intorno all’anno Mille, quando la loro presenza è attestata...