trachea
trachèa s. f. [dal gr. τραχεῖα, agg. (femm. di τραχύς «aspro») riferito ad ἀρτερία: propr. «arteria aspra» (perché, passando sopra col dito, si sentono i passaggi da un anello cartilagineo all’altro); [...] ’uomo è lungo circa 12 cm e largo circa 2, compreso tra la laringe e l’origine dei bronchi. b. In zoologia, ciascuno dei tubi cuticolari di cui è costituito l’apparato respiratorio degli insetti e di altri artropodi (miriapodi, aracnidi); la trachea ...
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tracheo-
trachèo- [dal lat. scient. trachea «trachea»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica latina e italiana, formate modernamente (tracheofite, tracheobranchia, ecc.), [...] nelle quali significa «trachea» o indica relazione con la trachea, nel sign. che il termine ha in anatomia umana, in zoologia o in botanica. ...
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zenitale
żenitale agg. [der. di zenit]. – 1. Dello zenit, relativo allo zenit: distanza z., con due diverse accezioni (v. distanza, n. 1 c e d); stella z., stella che passa allo zenit (e ha quindi declinazione [...] z., immagine z., realizzata da un punto allo zenit, che sovrasta verticalmente e perpendicolarmente la zona ripresa. 2. estens. In zoologia, nei pesci pleuronettiformi, è detto lato z. del corpo (in contrapp. a nadirale) quello rivolto verso l’alto ...
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palpebra
pàlpebra (letter. e non com. palpèbra) s. f. [dal lat. palpĕbra o palpēbra, der. del tema di palpare, palpitare]. – In anatomia, ciascuna delle due formazioni cutanee-connettivali-mucose mobili [...] a stanchezza, a grave torpore); scherz., sentirsi calare le palpebre (o la palpebra); non battere, non muovere palpebra (più com. ciglio), stare attentissimi, rimanere impassibili. In zoologia, terza p., sinon. di membrana nittitante (v. nittitante). ...
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ligula
lìgula s. f. [dal lat. ligŭla (der. di lingĕre «leccare»), che aveva il sign. 1, ma già presso i Latini era confuso, sia per la forma sia per il senso, con lingŭla «linguetta», da cui i sign. [...] , eretta e incolore, inserita nel punto di contatto tra la lamina e la guaina delle foglie delle graminacee. 3. In zoologia: a. Genere di vermi cestodi che da giovani vivono parassiti nei muscoli o nella cavità viscerale dei pesci d’acqua dolce ...
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malpighiano
agg. – 1. Che si riferisce alla persona o all’attività dell’anatomista M. Malpighi (1627-1694): il metodo m. di ricerca microscopica ha rinnovato gli studî anatomici. 2. Che si riferisce [...] più o meno intensa. b. In medicina, epitelioma m., epitelioma cutaneo derivante dallo strato malpighiano. c. In zoologia, vasi (o tubi) malpighiani, organi escretori, presenti in quasi tutti gli artropodi terrestri (chelicerati, insetti, miriapodi ...
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segmento
segménto s. m. [dal lat. segmentum «taglio, striscia», der. di secare «tagliare»]. – 1. In geometria, parte di retta compresa fra due punti, detti estremi del s.; lunghezza di un s., la distanza [...] un s. di stoffa; la vecchia vernice si scrostava a grandi segmenti (I. Calvino). Con sign. più specifici: a. In zoologia, ciascuna delle parti di cui si compone un organo o un’appendice di un organismo, soprattutto con riferimento agli invertebrati ...
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anfilidi s. m. pl. [lat. scient. Amphiliidae, dal nome del genere Amphilius]
In zoologia, famiglia di pesci ossei con pelle nuda e ricoperta di placche ossee e pinne pelviche che formano una sorta di [...] ventosa; comprende circa 60 specie diffuse nelle acque dolci africane ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo [...] con la testa del radio, e una mediale, in forma di puleggia, che si articola con l’ulna. Per estens., in zoologia il termine è riferito anche alle regioni articolari delle elitre degli insetti coleotteri e della coxa delle zampe anteriori. 2. Sinon ...
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valvola
vàlvola (ant. vàlvula) s. f. [dal lat. valvŭlae -arum («i gusci di un baccello»), dim. di valvae: v. valva]. – 1. a. Nella tecnica, organo di chiusura o di regolazione posto sul percorso di una [...] , lo stesso che piloro; v. ileocecale, quella che si trova in corrispondenza dello sbocco dell’intestino tenue nel crasso. In zoologia, v. spirale, caratteristica plica della mucosa dell’intestino medio dei selaci, dei ganoidi e dei dipnoi, che ha la ...
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zoologia Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni. Si divide in varie sezioni. La sistematica zoologica studia gli animali sotto l’aspetto descrittivo, e li classifica, per quanto possibile,...
Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che tracciandone la storia valutano in quale...