leucon
lèucon s. m. [propr. s. neutro lat. scient., dal gr. λευκός «bianco»]. – In zoologia, tipo di spugna dalle pareti spesse, entro le quali si trova un gran numero di camere flagellate intercomunicanti, [...] che sono anche in comunicazione con l’esterno e con l’interno per mezzo di una fitta rete di canalicoli ...
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ascidia
ascìdia s. f. [lat. scient. Ascidia, dal gr. ἀσκίδιον, dim. di ἀσκός «otre, sacco», per la forma]. – In zoologia, genere della classe degli ascidiacei; nell’uso com., ogni individuo appartenente [...] a tale classe ...
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acicula
acìcula s. f. [dal lat. tardo acicŭla, dim. di acus «ago»]. – 1. Erba annua della famiglia delle ombrellifere (lat. scient. Scandix pecten-veneris), detta anche spillettoni, con frutto rostrato, [...] lungo da 2 a 7 cm, comune in campi e incolti d’Europa, Asia e Africa. 2. In zoologia, la parte scheletrica del parapodio degli anellidi policheti, costituita da una grossa setola aghiforme. ...
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ascidiacei
ascidiàcei s. m. pl. [lat. scient. Ascidiacea, dal nome del genere Ascidia: v. ascidia]. – In zoologia, classe di caducicordati che vivono nei mari di tutto il mondo; hanno il corpo rivestito [...] da un sacco di tunicina (sostanza chimica affine alla cellulosa), sul quale a breve distanza si aprono due sifoni, uno boccale e uno anale; le forme adulte sono bentoniche e fisse, e si presentano come ...
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vitellogeno
vitellògeno agg. e s. m. [comp. di vitello, nel sign. biologico, e -geno]. – 1. agg. In embriologia, che produce vitello, cioè tuorlo. 2. s. m. In zoologia, altro nome del vitellario, o ghiandola [...] vitellina, dei platelminti ...
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okapi
s. m. [da una voce bantu, lat. scient. Okapia]. – In zoologia, genere di ungulati della famiglia giraffidi, a cui appartiene una sola specie (Okapia johnstoni), diffusa nelle foreste del Congo [...] e scoperta nel 1901 dall’esploratore ingl. H. Johnston: è alta circa 1,5 m alla spalla, ha mantello di colorazione bruno rossiccia con evidenti strisce trasversali bianche e nere sulle zampe e nella parte ...
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aciculato
agg. [der. del lat. tardo acicŭla, dim. di acus «ago»]. – In zoologia, finemente rigato (come inciso per mezzo d’un ago): si dice di alcuni anellidi. ...
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ascidiozoo
ascidiożòo (o ascidiożòide) s. m. [comp. di ascidia e -zoo (o -zoide)]. – In zoologia, ciascuno dei singoli individui che compongono il cenobio delle ascidie aggregate. ...
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chetopodi
chetòpodi s. m. pl. [lat. scient. Chaetopoda, comp. di chaeto- «cheto-1» e -poda (v. -pode)]. – In zoologia, sottoclasse di anellidi provvisti di setole per la locomozione (donde il nome, non [...] più in uso nella sistematica zoologica attuale). ...
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nadirale
agg. [der. di nadir]. – 1. In astronomia, relativo al nadir: punto n., il nadir stesso; angolo n., angolo verticale che una direzione forma con il nadir. 2. estens. In zoologia, nei pesci pleuronettiformi, [...] il lato del corpo rivolto verso il fondo, relativamente modificato, generalmente depigmentato e privo di organi di senso (per es., nella sogliola e nel rombo) ...
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zoologia Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni. Si divide in varie sezioni. La sistematica zoologica studia gli animali sotto l’aspetto descrittivo, e li classifica, per quanto possibile,...
Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che tracciandone la storia valutano in quale...