ricettivo
(o recettivo) agg. [der. del lat. receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Attrezzato per accogliere e ospitare forestieri: una località turistica, una zona ricca di monumenti d’arte, molto o poco r.; un centro sciistico che è ancora scarsamente ricettivo. 2. Che è atto a ricevere in sé, accogliere e assimilare, elementi, fattori, stimoli esterni: un allievo dotato di grande o di scarsa capacità r.; avere una memoria molto r., un’intelligenza più r. che creativa. In partic.: a. In medicina, dotato di ricettività: un soggetto, un organismo molto r. o poco r. alle infezioni batteriche, a un virus. b. In radiotecnica, dotato di elevate capacità di ricezione: un apparecchio ricevente r., poco r.; con sign. più generico, relativo alla ricezione: parametro r., parametro che interviene nella definizione delle caratteristiche di ricezione, cioè di risposta, di un dispositivo ricevente, per es. un’antenna radio o un rivelatore fotoelettrico. ◆ Avv. ricettivaménte (o recettivaménte), in modo ricettivo.