ricevitoria
ricevitorìa s. f. [der. di ricevitore]. – Nome di particolari uffici, che hanno in genere il compito di ricevere o riscuotere: r. delle imposte (anche semplicem. la r., per antonomasia), l’insieme degli uffici del ricevitore delle imposte (e contratto di r., il contratto mediante il quale una provincia affida la riscossione delle imposte, anziché agli esattori comunali o consorziali, a una persona fisica o giuridica che assume la figura di ricevitore); r. postale, ufficio locale dell’amministrazione delle poste, soggetto alla vigilanza del direttore dell’ufficio locale viciniore: esegue le operazioni di raccolta e distribuzione della corrispondenza, di accettazione di raccomandate e assicurate, di vendita di francobolli e anche di riscossione di vaglia e buoni postali; r. del lotto, e r. del Totocalcio, del Totip, ecc., l’ufficio o il negozio (sale e tabacchi, bar, ecc.) autorizzato a ricevere le giocate.