richiamare [der. di chiamare, col pref. ri-]. - ■ v. tr. 1. a. [chiamare indietro, far tornare] ≈ (lett.) rappellare. ● Espressioni: richiamare (alla mente) [riportare alla memoria qualcosa: r. alla mente un episodio dimenticato] ≈ rammentare, ricordare, rievocare, (lett.) rimembrare; richiamare in vita 1. [fare tornare a vivere qualcuno] ≈ resuscitare, riportare in vita. 2. (fig.) [portare di nuovo in uso antiche abitudini, tradizioni e sim.: r. in vita usanze da tempo scomparse] ≈ riesumare, riportare in uso (o in vita o in voga), ripristinare. b. [far tornare indietro da una missione diplomatica o militare: r. le truppe; r. un ambasciatore] ≈ rimpatriare, ritirare. ↔ inviare, spedire. 2. [chiamare di nuovo qualcuno al telefono: provi a r. più tardi] ≈ ritelefonare. 3. a. [invitare energicamente qualcuno a un determinato atteggiamento, modo di comportarsi e sim., con la prep. a del secondo arg.: r. all'osservanza della regola] ≈ esortare, (ant.) rappellare, sollecitare, spronare. b. (estens.) [fare un rimprovero a qualcuno: il professore richiamò l'alunno perché disturbava] ≈ ammonire, apostrofare, redarguire, (fam.) rimbrottare, rimproverare, riprendere. ↑ biasimare, rampognare, sgridare, strillare. ↔ encomiare, lodare. 4. [fare venire o fare rivolgere a sé, o verso un determinato punto e sim., persone o animali: la luce richiama i pesci] ≈ attirare. ↔ allontanare, respingere. 5. [fare riferimento alle parole, al pensiero o alle azioni di qualcuno: r. un verso di Virgilio] ≈ citare, menzionare, ricordare, rievocare, riportare. ■ richiamarsi v. intr. pron. 1. [fare riferimento a qualcosa, con la prep. a: r. a quanto già detto] ≈ riagganciarsi, ricollegarsi, rifarsi, riferirsi. 2. (lett., ant.) [esprimere dolore per un atto, una situazione e sim.] ≈ dolersi, lamentarsi, (lett.) querelarsi, rammaricarsi. ↔ compiacersi, rallegrarsi.