ricolmare
v. tr. [comp. di ri- e colmare] (io ricólmo, ecc.). – 1. Colmare di nuovo: gli ricolmava il bicchiere ogni volta che lo vedeva vuoto. 2. Più spesso ha lo stesso sign. di colmare, rispetto a cui ha valore intensivo o enfatico, o è semplicemente più fam.: r. di doni, di promesse, di complimenti, di carezze, di baci; Iddio La ricolmi d’ogni felicità. In senso concr., riempire, rialzare o sopraelevare (un terreno) in modo da formare un colmo, un cumulo: r. una fossa, una grossa buca; molti luoghi depresse, molti ricolmò suscitando i monti e le colline (Leopardi).