riconciliare [dal lat. reconciliare, der. di conciliare "riunire insieme, conciliare", col pref. re-] (io riconcìlio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [far tornare in pace o in buona armonia, anche con la prep. con del secondo arg.: r. due fratelli; r. qualcuno con Dio] ≈ (non com.) raggiustare, rappacificare, (non com.) rappattumare, (lett.) riamicare, (non com.) riappaciare, riappacificare. ‖ riavvicinare, riunire. ↔ allontanare, dividere. 2. (estens.) [procurare nuovamente, far riprendere, con la prep. a del secondo arg.: il suo gesto gli ha riconciliato le simpatie di tutti] ≈ restituire, riacquistare, riguadagnare. ↔ alienare. ■ riconciliarsi v. rifl. [tornare in buoni rapporti con qualcuno, con la prep. con: si è riconciliato con la famiglia] ≈ rappacificarsi, (non com.) rappattumarsi, (lett.) riamicarsi, riappacificarsi, riavvicinarsi (a). ■ v. recipr. [di due o più persone, tornare in buoni rapporti] ≈ rappacificarsi, (non com.) riamicarsi, riappacificarsi, riavvicinarsi.