riconfortare
v. tr. [comp. di ri- e confortare] (io riconfòrto, ecc.). – Confortare di nuovo: lo riconfortò con nuovi e più validi motivi. In genere però non differisce da confortare, rispetto a cui è più efficace: r. con parole di speranza; e nell’intr. pron.: benché doglioso e solo M’abbi lasciato, i’ pur mi riconforto (Petrarca); Ed a quel suon diresti Che il cor si riconforta (Leopardi). Con i sign. estens. di confortare, ristorare, risollevare, ecc.: questa speranza mi riconforta; la feconda pioggia Che gli uomini e le fere e i fiori e l’erbe Ravviva, riconforta, allegra e abbella (Parini).