riconoscere /riko'noʃere/ [lat. recognōscĕre, der. di cognōscĕre "conoscere", col pref. re-] (coniug. come conoscere). - ■ v. tr. 1. [rendersi conto dell'identità di qualcuno o di qualcosa: saper r. una banconota falsa; r. una persona dall'andatura] ≈ discernere, distinguere, identificare, individuare, (non com.) ravvisare, (lett.) scernere. 2. [considerare valido e operante, ammettere ufficialmente o apertamente: r. qualcuno come capo; r. uno stato] ≈ accettare, approvare, legittimare. ↔ disconoscere, respingere, rifiutare, ripudiare. 3. [fare atto di ammissione di qualcosa, anche seguito da prop. oggettiva esplicita o implicita: riconosco di avere torto] ≈ ammettere, confessare, dare atto. ‖ concedere, convenire (su). ↔ contestare, disconoscere, negare, respingere, ricusare. ■ riconoscersi v. rifl. 1. [affermare di essere, seguito da complemento predicativo: r. colpevole di qualche cosa] ≈ dichiararsi. ‖ considerarsi, ritenersi. 2. [sentirsi a proprio agio con certi ideali e sim.: un vecchio militante che non si riconosce più nel nuovo partito] ≈ identificarsi, (fam.) ritrovarsi.