ricoprire
(ant. o poet. ricovrire) v. tr. [comp. di ri- e coprire] (io ricòpro, ecc.; coniug. come coprire). – 1. a. Coprire di nuovo: dopo un’ora di sereno le nuvole hanno ricoperto il cielo; si tolse le mani dagli occhi, guardò un momento, e poi si ricoprì il viso con le mani. b. Come intr. pron., in mineralogia, ricoprirsi, porsi in posizione di ricoprimento (v. ricoprimento, nel sign. 2 b). 2. Molto spesso è sinon. del semplice coprire, rispetto al quale può assumere qualche sfumatura enfatica o intensiva, mentre in altri casi ha soltanto un tono più letter., meno pop.: ricoprì la tavola con una tovaglietta ricamata; un grande quadro ricopriva quasi tutta la parete; Erba e fior’ che la gonna Leggiadra ricoverse Co l’angelico seno (Petrarca); gli si ricoperse la fronte di sudore. In senso fig., esercitare un ufficio, una carica o una funzione: r. un posto di responsabilità, r. una cattedra d’insegnamento; r. qualcuno di baci, di complimenti, di carezze, di elogi, di insulti, di male parole. 3. letter. o raro. Di cose spiacevoli o di cattive azioni, coprirle occultando o scusando, mascherare: I’ vidi ben sì com’ei ricoperse Lo cominciar con l’altro che poi venne, Che fur parole a le prime diverse (Dante); finito il desinare, acciò che il presto partirsi ricoprisse la sua disonesta venuta, ... a Genova se n’andò (Boccaccio); è un furbacchione che sa ben r. le sue marachelle; difendere altri, riparare da eventuali punizioni o conseguenze negative: fai male a r. i suoi sbagli (o a ricoprirlo); fa il prepotente perché ha chi lo ricopre. ◆ Part. pres. ricoprènte, anche come agg., spec. nell’espressione vernici ricoprenti, usate per rivestimenti protettivi. ◆ Part. pass. ricopèrto, anche come agg.: poltrone ricoperte di stoffa a fiorami; vicine rupi, già ricoperte di buio (D. Buzzati); metallo ricoperto, o, più precisamente, placcato, mediante argentatura, doratura, nichelatura; libro ricoperto, con sopraccoperta di carta o plastica; biscotti ricoperti di cioccolato fondente; gelato ricoperto (e assol., come s. m., un ricoperto), gelato da passeggio, per lo più di panna o crema, sostenuto da un’asticciola di legno, e rivestito di uno strato di cioccolato.