ricordare [lat. recordari, der. di cor cordis "cuore" (in quanto ritenuto la sede della memoria), col pref. re-] (io ricòrdo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [fare affiorare alla propria memoria, anche nella forma ricordarsi: non r. un fatto; non riesco a ricordarmi come si chiama] ≈ avere presente, rammentare, richiamare alla mente, (lett.) rimembrare, ritenere. ↔ dimenticare, (lett.) obliare, scordare. 2. [essere simile a qualcuno: questo bambino ricorda il padre nei lineamenti] ≈ assomigliare (a), rassomigliare (a), sembrare, somigliare (a). 3. [fare riferimento alle parole, al pensiero o alle azioni di qualcuno] ≈ [→ RICHIAMARE (5)]. ■ ricordarsi v. intr. pron. [avere presente nella memoria, con la prep. di, anche seguita da una prop. oggettiva esplicita o implicita: mi ricordo perfettamente di lui; non r. di andare a un appuntamento] ≈ rammentarsi. ↔ dimenticarsi, scordarsi. [⍈ DIMENTICARE, PENSARE]