ricorrente
ricorrènte agg. [part. pres. di ricorrere]. – 1. Che ricorre, che ha fatto ricorso (per ottenere giustizia): la parte r.; spesso sostantivato: il r., i r., la parte che ha proposto ricorso a un’autorità amministrativa o giurisdizionale. 2. Che si ripete periodicamente: sono fatti r. nella storia; spesa, entrata, partita r., che si ripete, che figurerà anche in bilanci futuri. Motivo r. (o conduttore, dominante), il tema fondamentale di un brano musicale e, per estens., di un’opera letteraria, artistica, teatrale, ecc. (v. motivo2, nel sign. 2 a). Come vero participio: le feste r. nel mese, durante l’anno; fregio, cornice, basamento r. su tutte le pareti, sulla facciata, in architettura, che si svolge, che si continua; ornamento, fila di mattoni ricorrente, che si ripete a determinati intervalli. 3. Con usi scient.: a. In patologia, di fenomeno morboso (malattia, febbre, ecc.) caratterizzato dalla periodicità della comparsa, intervallata da periodi di normalità più o meno completa; per es., la febbre r. trasmessa da pidocchi e quella da zecche. b. In anatomia, nervo r., il nervo laringeo inferiore, che, dopo la sua origine nella parte alta del torace, risale con decorso retrogrado per raggiungere la laringe. c. In matematica, di ogni procedimento (definizione, formula, dimostrazione) che permette di passare dall’ente Am-1 all’ente Am (essendo A0, A1, A2 ... Am, ... una particolare successione): per es., le due uguaglianze t = 0 e tm = m + tm – 1 sono definizioni ricorrenti della successione 0, 1, 3, 6, 10,... dei numeri triangolari (v. triangolare).