ricorrenza
ricorrènza s. f. [der. di ricorrere]. – 1. Il fatto di ricorrere, cioè il ritorno periodico di un avvenimento a determinati intervalli di tempo: r. cicliche; r. di un fatto, di un fenomeno; r. di una festività, di una commemorazione; la festività stessa, o la celebrazione ricorrente: nella fausta r. del genetliaco del Sommo Pontefice; in questa solenne r.; la r. del Natale, della Pasqua; festeggia tutte le r., civili e religiose. In partic., ciascuno dei casi in cui un fenomeno si verifica, o una parola, un nome, un uso o un significato, ricorre in un testo: in questa accezione si usa più frequentemente, anche se meno correttamente, occorrenza (v. questa voce). 2. In medicina, la ripetizione, a intervalli più o meno regolari, di fenomeni normali o patologici; talora, e più nel linguaggio com. che in quello scient., sono detti ricorrenze (o r. femminili) i flussi mestruali. 3. In matematica e logica matematica, sinon. di induzione (completa), nelle locuz. definizione per r., dimostrazione o ragionamento per ricorrenza.