ricorrere /ri'kor:ere/ v. intr. [lat. recurrĕre, der. di currĕre "correre", col pref. re-] (coniug. come correre; aus. essere, raro avere). - 1. [correre indietro da dove si era partiti, con la prep. a, anche fig.: r. con la mente ai bei giorni passati] ≈ riandare, ripensare (a), ritornare, tornare. 2. a. [affidarsi a qualcuno per avere aiuto, informazioni, prestazioni e sim., con la prep. a: r. a qualcuno per un consiglio] ≈ appellarsi, fare ricorso (o appello), interpellare (ø), rivolgersi. b. (giur.) [rivolgersi all'autorità o alla magistratura competente per farsi rendere giustizia: r. in cassazione contro una sentenza] ≈ fare ricorso. c. [utilizzare qualche mezzo per raggiungere lo scopo voluto, con la prep. a: r. alle minacce] ≈ adoperare (ø), fare ricorso, servirsi (di), usare (ø), valersi (di). ‖ arrivare, giungere. 3. a. [di date, avvenimenti e sim., ritornare nel tempo: quest'anno ricorre il giubileo] ≈ cadere, (pop.) venire. b. (estens.) [tornare a succedere: vicende che ricorrono] ≈ ricomparire, ripetersi, ritornare. [⍈ USARE]