Rid
s. m. inv. Acronimo di Rapporto interbancario diretto, operazione bancaria tra istituti di credito diversi disposta dal cliente. ◆ Addebiti e rid la nuova vita del Bancomat / L’idea dell’Abi: da semplice «carta» strumento di pagamento e di riconoscimento [testo] [...] «Siamo nelle fasi finali spiega ancora [Pier Francesco] Gaggi di un’altra estensione del Rid, il rapporto interbancario diretto che consente gli addebiti permanenti, che ci porterà a partire dal 1° gennaio 2008, questo il nostro impegno, a gestire bonifici e addebiti permanenti tra i diversi paesi europei, mantenendo per le operazioni nazionali servizi che non sono stati adottati su scala europea come il Rid veloce che assicura in due giorni la certezza del pagamento». (Stella Bianchi, Repubblica, 10 ottobre 2005, p. 49) • pesano le commissioni interbancarie, fra la banca del cliente che paga e quella del negoziante che riceve. Incidono molto sulle spese finali. La spinta vera, dunque, è abbattere queste commissioni interbancarie. A breve l’Antitrust dovrà valutare il sistema di determinazione di queste commissioni e, così come ha fatto per i costi di altri servizi intermedi (Riba e Rid), condurrà l’analisi in un’ottica di massima apertura del sistema. (Massimo Fracaro, Corriere della sera, 2 luglio 2007, Corriere Economia, p. 3).
Già attestato nella Repubblica del 22 aprile 1994, Affari & Finanza, p. 22 (Barbara Ardù).