ridere
1. MAPPA RIDERE significa manifestare un sentimento di allegria spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione del ritmo della respirazione e una tipica variazione della mimica della faccia (solo l’uomo, tra tutti gli animali, ha la capacità di r.; non smetteva più di r.; a quell’uscita non poté trattenersi dal r.) oppure avere un atteggiamento felice, soddisfatto (è un uomo che non ride mai) o anche scherzare, divertirsi (si fa tanto per r.). 2. MAPPA In senso più ampio, ridere fa riferimento anche a sentimenti diversi dall’allegria e che indicano compatimento, canzonatura, sarcasmo (tutte le ragazze ridono di lui; r. delle superstizioni del popolino; tutti gli ridono dietro; i suoi spropositi, se non facessero pena, farebbero venire voglia di r.; ma non mi faccia r.!) 3. o a una spensieratezza e leggerezza fuori luogo davanti a una disgrazia, un pericolo o un errore (non ha più un soldo, e ci ride anche!; dopo quello che hai fatto, hai ancora il coraggio di r.?). Con gli stessi significati spesso viene usato il verbo pronominale ridersela, che ha valore rafforzativo (me la rido delle sue minacce; beato lui che se la ride!).
Parole, espressioni e modi di dire
far ridere i polli
morire dal ridere
non sapere se ridere o piangere
ridendo e scherzando
ridere a crepapelle
ridere a fior di labbra
ridere alle spalle di qualcuno
ridere di cuore
ridere in faccia a qualcuno
ridere sotto i baffi
scoppiare a ridere
Proverbi
chi ride di venerdì piange di domenica
chi ride in gioventù, piange in vecchiaia
ride bene chi ride ultimo
Citazione
In ogni classe, come regola generale, fra la massa amorfa dei non meglio identificati, c’è “quello bravo” e “quello che fa ridere”. Noi eravamo ben forniti di tutte e due le specialità. Di bravi ce n’era più d’uno, sia tra le ragazze che tra i ragazzi, e anche “quelli che fanno ridere” erano sparsi qua e là abbastanza numerosi per legge di compensazione.
Marcella Olschki,
Terza liceo 1939
Vedi anche Allegria, Bocca, Divertire, Festa, Gioia, Piangere, Scherzo, Triste, Umorismo