riedizione
riedizióne s. f. [comp. di ri- e edizione]. – 1. Nuova, ulteriore edizione di un’opera a stampa, sia uguale sia più o meno diversa rispetto all’edizione precedente o alla prima edizione: r. di un romanzo esaurito; r. aggiornata, corretta di un manuale, di un dizionario. 2. In cinematografia (e analogam. anche nella produzione teatrale e televisiva): a. Rilancio di un film, di solito importante, a distanza di anni: per l’occasione vengono stampate nuove copie dal negativo originale o dal controtipo, e si rinnova spesso anche il doppiaggio. b. Realizzazione di un film che si basa sullo stesso soggetto di un altro film prodotto qualche tempo, o anche molti anni, prima: può essere notevolmente diversa dal primo film oppure ripetere in modo analogo le situazioni principali (in questa accezione si usano più spesso rifacimento o il sost. ingl. remake). c. Rielaborazione di materiale cinematografico già girato, intesa a modificare la struttura originaria del film per sopravvenuti ripensamenti del produttore o del regista, oppure per cause di forza maggiore (morte di un protagonista, rivolgimenti politici, ecc.).