riferire [lat. referre, der. di ferre "portare", col pref. re-] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [far sapere ad altri notizie, fatti e sim.: mi riferì tutto il dialogo] ≈ comunicare, esporre, raccontare, riportare. ⇑ dire. ↔ passare sotto silenzio, tacere. b. [riportare qualcosa di confidenziale] ≈ (fam.) risoffiare, (fam.) spiattellare, (fam.) spifferare. c. (burocr.) [assol., comunicare per dovere d'ufficio: il deputato riferì alla Camera sulla proposta di legge] ≈ (burocr.) relazionare. 2. [mettere in relazione, con la prep. a del secondo arg.: r. un fatto a un altro fatto] ≈ collegare, connettere, correlare. ■ riferirsi v. intr. pron. (con la prep. a) 1. a. [fare cenno, riferimento a qualcosa, con la prep. a: non capisco a che cosa tu voglia riferirti] ≈ accennare, alludere. b. [evocare un legame con un discorso, una teoria, ecc.] ≈ [→ RIFARSI (3)]. 2. (estens.) [essere in relazione, avere attinenza: la nuova legge si riferisce solo ai lavoratori dipendenti] ≈ (burocr.) afferire, attenere, concernere (ø), interessare (ø), riguardare (ø). [⍈ DIRE]