rifinizione
rifinizióne s. f. [der. di rifinire]. – 1. a. Forma rara per rifinitura. b. Nell’industria tessile (anche rifinitura), sinon. di apparecchiatura (spec. nei tessuti di lana), nobilitazione (nei tessuti di cotone o fibre chimiche), finissaggio e finitura (che hanno uso generico). Nei tessuti di lana si ha, per es., la r. rasata, ottenuta con la cimatura, che mette in evidenza il disegno, la r. melton, ottenuta con la follatura, che dà al tessuto un aspetto feltrato, e la r. a pelo, con la garzatura, che dà un aspetto peloso. Nei tessuti di cotone e fibre sintetiche hanno assunto grande importanza le cosiddette operazioni di alta nobilitazione, cioè trattamenti in grado di migliorare in modo cospicuo le caratteristiche d’uso e di manutenzione dei tessuti, tra le quali la reticolazione, la sanforizzazione, la mercerizzazione, la resinatura, i trattamenti permanent-press, wash and wear, ecc. (v. alle singole voci). 2. tosc., non com. Il fatto, la condizione di essere rifinito, mal ridotto, nelle locuz. pop. mandare e andare in rifinizione, in rovina.