rigaudon
〈riġodõ′〉 (o rigodon) s. m., fr. [etimo incerto] (com. anche le forme italianizzate rigodóne, rigdóne e riddóne, rigolóne). – 1. a. Danza vivace, originaria della Provenza o della Linguadoca, diffusasi nella prima metà del 17° sec. in Francia e subito dopo in Inghilterra: la musica è in 2/4 o in 4/4 e consiste di tre o quattro sezioni, di cui la terza è brevissima e a carattere contrastante: L’anima che dispensa Furlana o rigodone ad ogni nuova Stagione della strada (Montale). b. ant. Ballo veloce, danza in tondo: Come i nostri non sono i balli loro, Che non han rigodoni e minuette, Ma pur son balli c’hanno del decoro (N. Forteguerri). 2. ant. Recinto per il ballo: La Beca ... mena ben la danza in quel riddone (Pulci); e quando l’arrivava ... su ’n un rigdone ... ell’arebbe straccato cento uomini (Firenzuola).