rigirare
v. tr. o intr. [comp. di ri- e girare1]. – 1. tr. a. Girare di nuovo: r. la chiave nella toppa; r. una manovella, una ruota; rigirarsi una cosa tra le mani, voltandola e rivoltandola, spesso con atteggiamento di imbarazzo o di sospetto; r. un assegno, un vaglia, che sia già stato girato, farne la girata ad altri; con semplice valore rafforzativo o iterativo: girava e rigirava gli occhi da tutte le parti; girarono e rigirarono tutta la zona, ma non ne trovarono traccia; girare tutto intorno: una strada che rigira il colle; Salendo e rigirando la montagna (Dante). Nel rifl., girare di nuovo su sé stesso, o anche, solo, girare su sé stesso, rivoltarsi: tutta la notte non fece che girarsi e rigirarsi nel letto; in questo bugigattolo non riesco neppure a rigirarmi; c’era tanta gente nel negozio che non ci si rigirava; non com., voltarsi: si rigirò e andò via senza salutare. Con soggetto di cosa, cingere tutt’intorno: un alto muro rigira tutto il parco; un cerchio metallico rigira la cassa. b. fig. Con gli stessi sign. di girare, in alcune frasi quali r. il discorso, il periodo, la frase; r. un argomento, una questione, ripeterli o riproporli modificandoli per dare a essi un valore diverso, generalmente a favore di chi li fa; nell’uso tosc., maneggiare, condurre con accortezza per volgere a proprio vantaggio, in alcune locuz. come r. bene il denaro, saperlo spendere abilmente; quest’affare lascialo r. a me; è una faccenda che va rigirata come si deve; saperla r. (o girare) bene, essere abili nel volgere a proprio favore una situazione o gli avvenimenti. R. qualcuno, raggirarlo, menarlo per il naso, o piuttosto (e in questo differisce da raggirare), farlo agire a proprio piacere: approfitta della debolezza di lui e lo rigira come vuole. 2. intr. (aus. avere) Girare intorno, andare in qua e in là; solo come rafforzativo del verbo semplice, in frasi dell’uso fam.: ho girato e rigirato senza trovar nulla; gira e rigira, alla sera ero ancora in paese; in usi fig.: gira e rigira, finirà per cascarci anche lui; gira e rigira, ritornava sempre sullo stesso argomento; gira e rigira, siamo ancora al punto di partenza. Anticam., detto del denaro, circolare.