rigonfiamento
rigonfiaménto s. m. [der. di rigonfiare]. – 1. L’azione di rigonfiare, il fatto di rigonfiarsi: r. di un pallone sgonfio; r. di un corpo poroso che s’imbeva di liquido; con valore concr., il punto stesso, la parte in cui un oggetto si è rigonfiato: c’è un r. verso la metà del tronco; che cos’è questo r. sul dorso della mano? 2. Usi e sign. tecn. e scient.: a. In metallurgia, difetto di fusione, sinon. di prominenza. b. In chimica fisica, r. molecolare, l’aumento di volume che un gel liofilo subisce quando assorbe il solvente. c. In astronomia, r. equatoriale di un corpo celeste, lo scostamento dalla forma sferica, con conseguente eccesso di massa, che esso può presentare nelle regioni equatoriali, o per azione di marea da parte di altri corpi vicini, o per effetto del moto di rotazione del corpo stesso. d. In anatomia, r. cervico-dorsale e r. lombare del midollo spinale, lo stesso che intumescenza (v.) cervicale e lombare. e. In istopatologia, r. torbido, processo regressivo cellulare, per lo più connesso a stati tossici o tossinfettivi, o a condizioni di ipossia: al microscopio elettronico le cellule appaiono rigonfie e granulose, con preminente coinvolgimento dei mitocondrî.