rigorismo
s. m. [der. di rigore]. – 1. La tendenza a comportarsi, a giudicare, a pensare con rigore, cioè con intransigenza; interpretazione e applicazione intransigente di una norma etica, di un regolamento; più genericam., severità eccessiva (in quanto abituale): r. morale, artistico, intellettuale; eccessivo r. nella disciplina, nel trattare gli inferiori; r. in questioni di lingua. 2. a. In teologia, adesione severa a principî dottrinali e disciplinari che non autorizza a distaccarsi dalla legge in presenza di particolari condizioni che potrebbero consigliare un comportamento libero rispetto ad essa (si oppone al lassismo come al probabiliorismo e al probabilismo). b. Come termine filosofico, qualsiasi sistema di morale (tipicamente rappresentato da quello di I. Kant) che contrapponga rigidamente a ogni interesse o affetto l’obbligo di seguire il comando morale.