rilancio
rilàncio s. m. [der. di rilanciare]. – 1. L’azione del rilanciare: con un maldestro r. mandò il pallone oltre la linea di fondo del campo; r. pubblicitario di un prodotto; r. di uno spettacolo, di una canzone o di un cantante; r. di una moda. 2. Nel gioco del poker: a. L’atto di chi aumenta, in una delle due fasi fondamentali del gioco, la somma puntata da uno qualsiasi dei giocatori che lo precedono (a destra), dopo che si sia pronunciato chi aveva dato inizio al gioco: fare un r. (in apertura o per stare al gioco, oppure per vedere le carte). Per estens., nelle aste, nuova offerta, aumentata rispetto a quella precedente. b. Fase finale di ogni mano in cui il giocatore che ha aperto il gioco può passare la parola al giocatore alla sua sinistra, può non puntare nulla restando ugualmente in gioco, può, infine, uscire dal gioco posando sul tavolo le carte. 3. Nel linguaggio econ. e polit., riproposta di linee programmatiche e di iniziative accompagnata da modificazioni e miglioramenti intesi a rivalutarle e ad assicurarne l’attuazione: r. economico del Mezzogiorno; r. di un piano energetico europeo; r. di un’alleanza politica, di una formula di governo.