rilevazione
rilevazióne s. f. [der. di rilevare]. – 1. ant. o raro. L’azione di rilevare, di sollevare o redimere spiritualmente o moralmente (v. rilevare, n. 1 b). 2. L’operazione di rilevare (nel sign. 2 c). Concorre con la forma rilevamento soprattutto in due usi: a. R. contabile, operazione che tende a raccogliere e porre in rilievo atti, funzioni e movimenti patrimoniali che si verificano nelle aziende in conseguenza dei fatti di gestione, al fine di procedere alla loro rappresentazione mediante scritture tenute in date forme tecniche. b. R. statistica, complesso di operazioni mediante le quali si raccolgono dati individuali, cioè dati relativi ai singoli elementi (persone, aziende, ecc.) di un fenomeno di massa, per trarne dati statistici, cioè riguardanti la massa stessa, sia con riferimento all’universo, cioè a tutti gli individui che intervengono nel fenomeno (come accade, per es., nei censimenti periodici della popolazione, svolti a cura dello stato), sia per campione, cioè relativamente a una parte dell’universo, la quale va però scelta con criterî opportuni, in modo che la rilevazione del campione fornisca dati attendibili per tutto l’universo. Una rilevazione statistica consta essenzialmente di quattro fasi: elaborazione del piano; raccolta dei dati; spoglio dei dati; tabulazione dei dati.