rimorchiare1
rimorchiare1 (ant. remorchiare, rimurchiare) v. tr. [lat. *remulculare, der. di remulcum «rimorchio» che è dal gr. ῥυμουλκός] (io rimòrchio, ecc.). – 1. Trascinare, mediante cavi o catene, una nave o un’imbarcazione che sia priva di mezzi di propulsione o sia nell’impossibilità di adoperarli, o anche per facilitarne la manovra in acque strette: r. una chiatta, un pontone; r. in porto una nave in avaria; r. fino all’attracco, o fino all’uscita del porto, le navi, come manovra normale. Nell’uso ant. si diceva delle navi a vela, quando, in mancanza di vento, venivano tirate da imbarcazioni a remi; in questo senso anche assol.: Entrar nel porto remorchiando, e a forza Di remi più che per favor di vele (Ariosto). Per estens., di altri veicoli: un autocarro rimorchiò la nostra auto fino al più vicino rifornimento; mi sono dovuto far r. dal carro-attrezzi; un aliante rimorchiato da un aereo da turismo. 2. fig. Scherz. o spreg., di persona, condurla con sé, o trascinarsela dietro, o indurla a fare qualche cosa contro sua voglia: r. un amico a cena; non voleva venire ma io l’ho rimorchiato fin qui; si fa rimorchiare, si adatta al volere altrui. In partic., adescare qualcuno con intento di seduzione: r. in discoteca una ragazza conosciuta al bar; sono solo sbruffoni che cercano di r. turiste straniere; gli astuti scaricatori italiani venivano a r. le stupende ungheresi dagli occhi verdi (Melania Mazzucco); anche nell’intr. pron.: chi ti sei rimorchiato alla festa?