rimpatriare
v. intr. [der. di patria, col pref. rin-] (io rimpàtrio, ecc.; aus. essere). – Tornare in patria: si è rifugiato all’estero, e non è più rimpatriato; tornare nel comune della propria residenza: è dovuto r., per ordine della questura, con foglio di via obbligatorio. In patic., fare r. (e con uso trans. rimpatriare) qualcuno, disporne, attuarne il rimpatrio, il ritorno in patria o nel comune di residenza: i clandestini sono stati rimpatriati a spese dello stato; fare r., o r., un gruppo di emigranti; la polizia lo ha rimpatriato come persona sospetta e pericolosa. V. anche le forme ant. repatriare o ripatriare, e rempairare.