rimprovero
rimpròvero s. m. [der. di rimproverare]. – L’azione di rimproverare, il fatto di venire rimproverato, e il modo, le parole con cui si rimprovera: fare, muovere, infliggere, ricevere un r., rimproveri; non prendere il mio discorso come un r.; gli gettò un’occhiata di r.; cominciò a parlare con tono di r.; mi faccio r. di non aver compreso le sue buone intenzioni; r. forte, acerbo, grave, severo, dolce, gentile, giusto, ingiusto, inopportuno, tacito, timido. In partic., nel regolamento di disciplina militare, sanzione disciplinare prevista per ufficiali e sottufficiali (r. semplice, inflitto per scritto dal colonnello comandante o da autorità superiori; e r. solenne, inflitto agli ufficiali da comandanti di grandi unità e ai sottufficiali dal comandante del corpo o da autorità superiori, e comunicato alla presenza dei militari più elevati o più anziani di grado del punito), e per i graduati di truppa (solo nella forma del r. solenne).