rincantucciare
v. tr. [der. di cantuccio, col pref. rin-; cfr. il raro incantucciare] (io rincantùccio, ecc.). – Mettere, spingere in un cantuccio, spesso con l’idea che in esso si trovi un riparo o un nascondiglio. Più spesso nel rifl.: il bimbo si rincantucciò in un angolo e si mise a piangere; il gattino si è rincantucciato sotto l’armadio; e di chi non si riesce a trovare: ma dove si sarà rincantucciato?; fig., poet.: una mattina di Gennaio umida e fredda, cruda, ventosa, una di quelle mattine nelle quali si rincantuccia il cuore nel petto (Palazzeschi). ◆ Part. pass. rincantucciato, anche come agg.: sta tutto il giorno rincantucciato nel suo sgabuzzino.