rinfoderare
v. tr. [der. di fodero1, col pref. rin-] (io rinfòdero, ecc.). – Lo stesso, e più com., che infoderare, rimettere nel fodero: r. la spada, il pugnale; e, per estens., r. gli artigli, spesso anche fig. Sempre fig., non com., rinunciare a dire o a fare: rinfoderò la sua proposta, la risposta pungente che aveva sulla punta della lingua.