rinfrescare
v. tr. e intr. [der. dell’agg. fresco1, col pref. rin-] (io rinfrésco, tu rinfréschi, ecc.). – 1. tr. a. Rendere di nuovo fresco o più fresco: mise il vino nel frigo per rinfrescarlo; r. l’acqua con un cubetto di ghiaccio; r. la frutta sotto l’acqua corrente; r. l’aria di una stanza aprendo la finestra; un acquazzone venne a r. l’aria, le piante, la terra. Del corpo, quando è accaldato, con la particella pron.: si rinfrescò il viso con acqua fredda, facendosi vento con un giornale; bevve un bicchiere d’aranciata per rinfrescarsi la gola; nel rifl.: con quest’afa sento il bisogno di rinfrescarmi con un bagno; in un bogliente vetro Gittato mi sarei per rinfrescarmi (Dante); mi rinfrescherò con una granita di caffè; usato assol., sottintendendo con bibite fredde, gelati, ecc.: mi fermai in un bar per rinfrescarmi. In partic., r. l’intestino, esercitare una blanda azione lassativa e disinfiammante: la cicoria rinfresca l’intestino (e assol.: il citrato rinfresca). b. ant. Dare ristoro e riposo, spec. dopo la fatica di un viaggio, o interrompendo il viaggio stesso; per lo più nel rifl.: E rinfrescatisi di ciò che avean bisogno, andaron via (Boccaccio); di animali: r. i cavalli, ristorarli con riposo e con cibo. Più in partic., rifornire (e, rifl., rifornirsi) di vettovaglie, di armi e di soldati: r. un esercito, una fortezza, una nave; la Lanterna [di Genova] ... per ordine suo era stata nell’anno medesimo rinfrescata più volte di qualche quantità di vettovaglie (Guicciardini); r. le truppe, sostituire i soldati stanchi o feriti con altri freschi: non sendo a tempo Niccolò [Piccini], per la furia di chi veniva e per la incommodità del sito, a r. i suoi (Machiavelli). c. fig. Fare riacquistare la freschezza originaria, rendere come nuovo: r. le pareti con una mano di tinta; r. una camicia, un abito, pulirli e ristirarli; r. un dipinto, una scultura, restaurarli in modo che riacquistino la vivacità delle tinte, dei toni e degli effetti; nel linguaggio marin., r. gli ormeggi, i rimorchi, allascarne i cavi per cambiare la posizione delle parti soggette a sfregamento e quindi a logoramento. d. ant. o letter. Ravvivare, rinnovare: Ma dilli chi tu fosti sì che ... tua fama rinfreschi Nel mondo sù (Dante); Adon rinfresca a Venere il suo pianto (Poliziano); nell’intr. pron.: rinfrescossi quell’amaro desiderio di felicità ignota (Leopardi); r. la battaglia, la lite, riattaccarla. È com. solo nell’espressione, usata spesso ironicam., r. la memoria (se non si ricorda di pagarmi, penserò io a rinfrescargli la memoria, a rammentarglielo). 2. intr. (aus. essere e avere) a. Con riferimento al tempo, diventare di nuovo fresco o più fresco: con l’autunno l’aria rinfresca, va via via rinfrescando; e impers.: dopo la pioggia ha rinfrescato, è molto rinfrescato. b. Nell’uso marin., il vento rinfresca, aumenta di forza. ◆ Part. pres. rinfrescante, anche come agg., di bevande che tolgono l’arsura, che dissetano gradevolmente chi è accaldato: bibita rinfrescante; o di preparati che hanno una leggera azione depurativa e lassativa: un decotto rinfrescante (in questo sign. anche come s. m.: invece dell’olio di ricino, basterà un rinfrescante).